10 modi reali per ridurre il gonfiore addominale suggeriti dai medici
Una lettrice scrive: “il mio disturbo principale è un gonfiore pazzesco alla pancia. Sembro incinta di cinque mesi, non posso allacciarmi la gonna o abbottonarmi i pantaloni. Il disagio è così marcato che spesso non esco di casa, non vado a cena fuori e rinuncio a mangiare. Cosa posso fare?”.
La presenza di gas nell’ intestino è normale. Un suo eccesso può essere provocato dalla dieta e dall’abitudine ad ingurgitare aria, quando si mangia troppo in fretta. La descrizione delle persone di questo sintomo può variare, ma la preoccupazione principale è sempre la stessa: la sensazione di aumento della pressione nell’addome. Può essere associato a molti altri problemi di stomaco come la sindrome dell’intestino irritabile, ma può venire indipendentemente dopo un pasto pesante o con una dieta sbagliata.
In questo articolo abbiamo raccolto tutti i migliori consigli degli esperti in gastroenterologia, che saranno utili a combattere questo disturbo che genera imbarazzo.
1. Mangiare consapevolmente
Puoi prevenire il gonfiore mangiando più lentamente e in porzioni più piccole. Se presti realmente attenzione a ciò che stai mangiando e presti maggiore attenzione all’assunzione di cibo, questo potrebbe aiutarti a goderti di più il cibo, poiché il tuo cervello avrà il tempo di elaborare effettivamente ciò che stai mettendo in bocca. Inoltre, ridurrà la quantità di bolle d’aria che ingerisci durante il pasto, che sono la causa principale del gonfiore in primo luogo. Rallenta e goditi boccone dopo boccone il tuo cibo, ricordando di masticare lo stesso bolo per almeno 15 volte.
Questo modo di mangiare si chiama mangiare consapevole . Significa che devi pensare all’assunzione di cibo come un modo per trattare bene il tuo corpo e non abusarne. Fondamentalmente, mangiare consapevolmente significa non affrettarsi, quindi puoi assaporare il tuo cibo, cucinare i tuoi pasti, idratare il tuo corpo, e, soprattutto, rispettare i tempi necessari per il tuo corpo e la tua salute.
2. Evitare cibi che provocano gas
Come riferisce il dott. Antonio Iannetti, gastroenterologo, possono dare comunque consigli generali, quali ad esempio quello di ridurre gli alimenti irritanti per la mucosa intestinale, come gli alcolici, gli infusi del tè nero e del caffè, quelli contenenti eccessi di scorie dure, come i legumi, o quelli contenenti gas, come le bevande gassate. Il latte spesso causa meteorismo, in quando l’enzima lattasi, che serve per digerire il principale zucchero in esso contenuto, è meno presente con l’avanzare dell’età. Inoltre, a temperature elevate, il lattosio si trasforma in lattulosio, che ha una forte azione osmotica. Gli alimenti complessi, che rallentano la digestione, favoriscono la anche la ritenzione gassosa.
3. Occhio al sale
Se continui a sentirti gonfio, dovresti controllare l’assunzione di sale. Mangiare cibi ricchi di sodio può rallentare il corpo dall’eliminazione dell’acqua in eccesso, il che potrebbe farti sentire come se ci fosse un palloncino nello stomaco. Potresti aver assunto molto più sodio di quanto raccomandato dall’American Heart Association (non più di 1.500 mg al giorno per la maggior parte degli adulti).
Il sale è estremamente difficile da evitare a causa della sua presenza nella maggior parte degli alimenti trasformati e preconfezionati. Se ritieni di aver mangiato troppo sale, aumenta la quatità di acqua.
4. Mangia più banane
Se hai esagerato con i cibi salati, potresti risolvere all’inconveniente aumentando la quantità di banane da mangiare e altri frutti. Le banane impediscono che l’acqua rimanga intrappolata nel corpo a causa del sodio. Le banane sono ricche di potassio e regolano perfettamente i livelli di sale per ridurre il gonfiore.
Nel frattempo, gli enzimi della papaia e dell’ananas aiutano a scomporre le proteine nel tuo sistema, aiutando meravigliosamente lo stomaco a elaborare il cibo. Quindi mangia questi frutti dopo un pasto pesante per rafforzare l’apparato digerente e aiutarti a evitare costipazione e gonfiore.
5. Bere tè alla menta e camomilla
Dopo un pasto pesante, dovresti bere una tazza di camomilla o tè alla menta . Entrambi rilassano gli spasmi lo stomaco e alleviare il dolore se ti senti gonfio. Il tè alla camomilla non solo aiuta con la digestione, ma può aiutarti a rilassare l’addome e appiattire la pancia. L’olio di menta piperita è disponibile anche in forma di integratore.
6. Prendi i probiotici
Come suggerito dal dott. Iannetti, è importante mantenere una flora batterica intestinale efficiente, ricordando che la sua composizione è geneticamente determinata. Ma l’utilizzo di alimenti probiotici (come lo yogurt) può essere utile, anche se l’efficacia è estremamente soggettiva.
La fibra intestinale è importante perché serve per nutrire la flora batterica. Bisogna garantire un apporto di fibra alimentare tra i 25 ed i 30g al giorno. La fibra si divide in solubile ed insolubile. Oltre a nutrire i batteri “buoni”, essa serve a garantire la contrazione peristaltica e la propulsione fecale, favorendo l’emissione di gas ed evitando il ristagno di sacche di esso in alcune porzioni dell’intestino. L’apporto della fibra è garantita da frutta e verdura, ma a volte è opportuno integrare con l’assunzione di fibre morbide, che si trovano in commercio. Un intestino che si svuota con regolarità consente di ridurre notevolmente il meteorismo.
I pre-biotici sono fibre, che, oltre alla funzione di nutrimento dei pro-biotici, stimolano la peristalsi, riducendo il tempo di permanenza del materiale ingerito nel lume intestinale, favorendone l’eliminazione, e, con esso, dei gas che l’accompagnano. Gli integratori prebiotici sono l’agar agar, il glucomannano, la gomma guar, la gomma Karaya, le pectine ed i semi di psillio.
7. Evitare alcoli zuccherati
Puoi trovare alcoli zuccherini praticamente in tutti gli alimenti senza zucchero e gomme da masticare in quanto sono destinati ad addolcire questi alimenti e sono usati come alternative di zucchero. In generale, sono considerati sicuri, ma possono causare alcuni problemi allo stomaco perché tendono a raggiungere i batteri nella parte inferiore del tratto digerente, che li digeriscono e producono gas in eccesso.
Ti consigliamo di provare a evitare questi alcoli di zucchero e goditi invece i dolcificanti naturali come la stevia o addirittura concediti la frutta invece dei dessert elaborati.
8. Massaggio alla pancia
Se mangi troppo e inizi a sentire il gas che sale nello stomaco, dovresti sdraiarti e chiedere a qualcuno di farti un massaggio addominale, oppure potresti farlo da solo. Ciò aiuterà il cibo a spostarsi più in basso nello stomaco e ad alleviare la tensione, l’eccessiva pressione e il gonfiore.
9. Fai yoga
Alla maggior parte delle persone non piace l’idea di muoversi dopo un pasto. Ma se ti sei lasciato andare ai peccati di gola e ora senti i primi sintomi del reflusso di gas e acido, non cercare sollievo subito prendendo medicinali. Solo quindici minuti di yoga potrebbero essere utili.
Esistono varie pose che possono aiutarti ad allentare la tensione nella pancia, aiutare il tratto digestivo a spostare il cibo, stimolare i tuoi organi e alleviare lo stress che sta parzialmente causano gonfiore.
10. Idrata il tuo corpo
E, naturalmente, non dimenticare mai di idratare il tuo corpo. Sì, l’acqua è in realtà una soluzione a molti problemi di salute che potresti riscontrare e uno di questi è gonfiore. Ogni giorno la tua assunzione di acqua dovrebbe essere di circa 8 bicchieri.
Quindi resta idratato e il tuo corpo avrà tutto l’essenziale di cui ha bisogno per combattere il gonfiore da solo.
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