100 Lire Minerva, se trovi questa sei stato baciato dalla fortuna: puoi comprarci una casa
Molti lettori ci chiedono: per quale motivo, quasi 10 anni dopo, una semplice moneta da 100 lire è diventata così tanto ambita dai collezionisti di tutto il mondo?
I collezionisti lo sanno perfettamente quale sia il motivo e affilano le unghie nella speranza di trovare quella che desiderano e con quelle medesime caratteristiche. Anche chi vende le monete spera di avere tra le mani quella di grande valore.
Una moneta può essere considerata rara e preziosa quando rappresenta un evento storico particolare, quando è ancora intatta e fa parte delle tirature limitate.
Elementi che insomma, nel corso degli anni, possono contribuire a far lievitare abbondantemente la valutazione dell’esemplare in questione. Chiaramente non si tratta di verità assolute, nel senso che non sempre determinati elementi possono portare a cifre incredibili, ma è vero che la valutazione di una moneta parte quasi sempre da li.
Un fattore importante è rappresentato dalla possibilità di errori di conio, difetti insomma, o magari di versioni di prova, di quelle coniate per pura sperimentazione in certo senso.
La moneta dei ricordi: la vecchia 100 lire Minerva, un pezzo unico dal valore incredibile
Partendo quindi dall’eventualità della messa in circolazione volontaria o meno di un esemplare inizialmente concepito come “di prova”, possiamo confrontarci con una serie di monete che hanno letteralmente lasciato a bocca aperta i collezionisti, per quelle che sono poi diventate le proprie valutazioni.
Numeri incredibili, qualcosa di inimmaginabile insomma. In particolare possiamo citare la moneta da 100 lire definita Minerva, per le immagini riportate per l’appunto sulle stesse facciate dell’esemplare.
Pochissimi gli esemplari in circolazione, chiaramente destinati al mercato dei collezionisti, l’unica caratteristica davvero importante, quella principale, cioè l’appartenenza alla categoria delle monete per cosi dire sperimentali.
Un fior di conio di questa particolare versione della 100 lire, dunque perfettamente conservata, può valere oggi la bellezza di 200mila euro, una cifra assolutamente impensabile soltanto pochi anni fa. I collezionisti ad oggi sono chiaramente proiettati a comprendere quanto questa valutazione possa essere effettivamente fedele ai tratti della moneta stessa.
Attenzione: se possiedi questo tipo di moneta, non esaltarti! Ricorda che la moneta deve essere sempre valutata prima da un esperto.
In realtà, la moneta il cui valore attuale è di ben 200.000 euro, è la 100 lire Minerva di prova.
Cosa significa questo? Si tratta di una moneta di prova coniata nel 1954 e dichiarata non da collezione. Proprio per questo motivo il suo valore è elevato. Come si può riconoscere la 100 lire Minerva di prova? Come capire se siamo i fortunatissimi in suo possesso?
La moneta riporta la scritta “prova” in basso a destra dal lato del suo rovescio. La data impressa è quella del 1954. La 100 lire Minerva di prova vale moltissimo per la sua originalità: è stata infatti la prima moneta da 100 Lire coniata nella storia. Fu immessa sul mercato nel 1955.
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