Intere famiglie, bambini, nonni e giovani coppie. I nomi delle vittime della tragedia della funivia del Mottarone rivelano le loro storie. C’è chi festeggiava il compleanno e chi approfittava della domenica per una gita fuori porta. Sono 14 le vittime, su 15 persone che erano a bordo della cabina. Un bimbo di cinque anni è l’unico superstite, attualmente ricoverato a Torino in gravi condizioni.
Giovani coppie, intere famiglie. Bambini. Si fa grande fatica a leggere il bollettino delle vittime della terribile tragedia della funivia di Mottarone.
Le storie delle quattordici vite spezzate insieme al cavo portante della struttura sono tante e molto diverse tra loro, con un bimbo di cinque anni che lotta per la vita nell’ospedale Regina Margherita di Torino. L’elenco dei nomi diramato in questi minuti, rivela la storia di diverse famiglie – della Lombardia, dell’Emilia Romagna e della Calabria – e delle quattordici vittime. Ancora da chiarire le cause che hanno portato il cavo della funivia a cedere, con la cabina che è caduta nel vuoto, rotolando giù per la montagna fino a schiantarsi contro degli alberi.
Tra le vittime ci sono Roberta Pistolato, che aveva compiuto 40 anni proprio oggi, e Angelo Vito Gasparro di 45 anni. Erano sposati e residenti a Piacenza, anche se di origini baresi, in gita per festeggiare il compleanno di lei. Pochi minuti prima della tragedia l’ultimo sms della donna, che lavorava come guardia medica, alla sorella: “Stiamo salendo in funivia“. Silvia Malnati, 27 anni, e Alessandro Merlo, 29 anni, erano due fidanzati di Varese. Lei lavorava al negozio di cosmetica Kiko a Milano, si era laureata appena due mesi fa. Erano appassionati di gite in montagna, partiti insieme per una giornata fuori porta. “Ho sentito le famiglie e fatto loro le condoglianze a nome di tutta la città“, ha dichiarato il sindaco di Varese, Davide Galimberti, all’Ansa. “Non ci sono parole, solo il profondo dolore per tutte le vittime”.
Un’intera famiglia di origini israeliane, ma residente a Pavia, ha perso la vita nella tragedia. Papà, mamma e un bimbo, mentre l’altro figlio della coppia sarebbe il bambino di circa cinque anni ricoverato all’ospedale di Torino. Amit Biran, 30 anni, e la moglie Tal Peleg, 26 anni, sono morti insieme al piccolo Tom, di 2 anni. Con loro c’erano anche i bisnonni della coppia, Itshak Cohen, 82 anni, e Barbara Cohen Konisky, 70 anni. Erano arrivati pochi giorni fa a Pavia per far visita ai nipoti. L’altro figlio della coppia, che era insieme a loro, dovrebbe essere il bimbo ricoverato e operato a Torino, ricoverato in gravi condizioni.
Tra le vittime ci sono anche Serena Cosentino, 27 anni di Diamante (Calabria), che alcuni mesi fa si era trasferita a Verbania per lavorare come ricercatrice al Cnr, e il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, iraniano di 23 anni che studiava a Roma. L’aveva raggiunta per una gita. E poi una quinta famiglia, distrutta dall’incidente del Mottarone: Vittorio Zorloni ed Elisabetta Persanini. Il loro bimbo, di cinque anni, è morto dopo essere stato trasportato all’ospedale di Torino.