Il bollo auto, come tutti sappiamo è la tassa automobilistica è un tributo locale previsto dall’amministrazione finanziaria italiana, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore delle Regioni di residenza.
Nel corso del 2020, a causa della crisi generata dal Covid, le Regioni hanno attuato piani di differimenti nei pagamenti del bollo auto, laddove è stato possibile hanno elaborato anche un piano di esenzione per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese.
Anche per l’anno 2021 sembrano esserci grosse novità ed esenzioni. Indipendentemente dalla crisi generata da pandemia, ci sono alcune categorie di cittadini che sono esenti dal pagare il bollo auto e talvolta anche il canone RAI. Ecco tutte le novità del 2021.
Molte le famiglie italiane che stanno affrontando una grossa crisi finanziaria ed oltre a chiedere sussidi e aiuti concreti, chiedono di eliminare tasse obbligatorie come il bollo auto e il canone RAI. Tasse che ricadono nel bilancio economico sia familiare che imprenditoriale, ormai ridotto allo stremo.
Sappiamo, non per dato di fatto, ma per pura certezza che il bollo auto ha conquistato il trofeo per essere la tassa più contestata dell’ultimo decennio. La tassa di possesso da anni è al centro d’innumerevoli diatribe, non sono pochi gli italiani che si battono per una definitiva abolizione. Partiamo dal semplice presupposto che nelle famiglie sono presenti due o più autovetture e per ognuna va regolarizzato il tributo, così come per le aziende di trasporto e così via. Medesimo discorso per il Canone RAI che pesa sulla bolletta dell’energia elettrica, seppur esistono delle scappatoie per sottrarlo dalla fattura elettrica.
Nel corso degli ultimi anni complici anche le innovazioni sulle vetture diverse Regioni hanno applicato delle agevolazioni. Laddove, il veicolo rientra nella tipologia di “meno inquinanti” sono previsti degli esoneri parziali e totali sul pagamento del Bollo auto.
Attenzione! La normativa prevede che il pagamento del bollo auto sia eseguito dai titolari di veicoli, ma anche dai cittadini vincolati da contratti di leasing, nonché contratti di usufrutto. Il pagamento va regolarizzato ogni anno, anche se il veicolo risulti fermo, non funzionate o in presenza di altre circostanze.
-Nel 2021 saranno esonerati dal pagamento
-coloro che usufruiscono della legge 104
-coloro che sono titolari di veicoli storici di oltre 30anni dalla data d’immatricolazione riportata sul libretto
-coloro che possiedono veicolo alimentati a GPL
In linea generale, per queste tipologie di vetture sono previste degli esoneri in forma totale, laddove non è applicato lo sgravio totale troviamo la riduzione del 25% sull’importo da versare.
Uno sconto predisposto per i veicoli meno inquinanti secondo le direttive CEE. In alcune Regioni scatta la dispensa del pagamento del bollo auto per 5 anni dalla data d’immatricolazione del veicolo, dopo viene applicata una riduzione di pagamento che si attesta al 75%.
Diverse sono le misure in discussione sui tavoli regionali. Al vaglio della Regione Molise l’introduzione di una riduzione del 10% applicabile al bollo auto per chi regolarizza il pagamento attraverso i canali domiciliari bancari o postali. Per le famiglie in difficoltà con un reddito prodotto dall’indicatore ISEE che si attesta intorno ai 15.000 euro, prevista una riduzione del 15%.
La Lombardia ha predisposto l’esonero del versamento del bollo auto corrispondente a tutto il periodo compreso tra il 2020 e sino al 2022. Ogni Regione sta applicando dei provvedimenti, ecco perché vi consigliamo di controllare le misure messe in atto dalla Regione di appartenenza.
Ma come ottenere l’esenzione del pagamento del canone RAI?
Nell’ipotesi in cui in una casa non vi sia la TV è previsto l’applicazione dell’esonero del canone RAI. In questo caso, gli intestatari dell’utenza elettrica devono esibire una autodichiarazione in cui attestano il non possesso di un apparecchio televisivo. Una dichiarazione finalizzata all’esonero del canone RAI.
Si precisa, che nel caso di falsa dichiarazione si incorre in un reato penale.
Altra ipotesi di esonero del canone RAI è rivolta ai possessori di TV al raggiungimento dei 75 anni di età anagrafica, con un reddito annuo complessivo di non oltre 8.000 euro.
La dispensa dal pagamento del canone RAI attraverso dichiarazione sostitutiva, nella quale si precisano l’appartenenza alle convenzioni internazionali, è prevista per diversi funzionari come: diplomatici, consolari, organizzazioni internazionali, militari e così via.