Coronavirus

Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco): “Vaccino pronto ragionevolmente tra primavera e estate 2021”

Nicola Magrini, durante la conferenza stampa dell’Istituto Superiore di Sanità  ha dichiarato che nonostante i risultati sulle sperimentazioni del vaccino sono positivi, è improbabile che  possa essere disponibile prima di un anno. “Sono 5-6 quelli più promettenti, già in fase avanzata” specifica.

Il tempo ragionevole per pensare a un vaccino è primavera, estate prossima. Ci sono almeno 5-6 candidati vaccini in fase avanzata e l’Italia partecipa in diversi modi. Non penso che per settembre ci sarà alcun vaccino disponibile anche contando risultati molto buoni di fase I che testano la sicurezza in volontari sani” ha dichiarato l’esperto. “Sono in corso accordi con 4 Paesi europei, di cui l’Italia è parte per assicurare la produzione a livello europeo – ha sottolineato – e vediamo se il nostro Paese concorrerà anche con proprie scoperte, con un proprio vaccino”.

L’idea che si sperimenti con farmaci rischiosi non è vera – ha aggiunto – la ricerca italiana ha contribuito a quella internazionale in modo eccellente. Anche l’ozono ha avuto alcuni dati positivi, ed è stato fatto uno studio per capirne l’efficacia”.

Sono stati 144 gli studi su potenziali farmaci anti-Covid-19 valutati dall’Aifa, 40 protocolli sono stati approvati (il 28%)” e di questi 12 riguardano l‘idrossiclorochina, su cui “non sembra ci siano attualmente dati molto incoraggianti. Sull’efficacia di questo medicinale contro Covid-19 sappiamo poco, sui possibili danni siamo abbastanza sicuri, soprattutto in alcune categorie di pazienti”.

In un’intervista a ‘La Stampa’ lo stesso Magrini aveva affermato: “Se la sperimentazione di Oxford darà i risultati sperati, l’Italia si sta già coordinando con gli altri Paesi europei affinché il vaccino sia messo a disposizione in tutto il continente a prezzi sostenibili. C’è già un piano di produzione per soddisfare la domanda”.

Rivolge poi parole rassicuranti per gli italiani, che non saranno tagliati fuori dalla corsa all’approvvigionamento di un vaccino contro Covid quando arriverà sul mercato. E sul siero sperimentale dell’italiana ReiThera, anticipa: “A giorni speriamo possa partire la sperimentazione allo Spallanzani“.