Aiutiamo Fabiano, 5 anni, malato di leucemia: serve un donatore di midollo osseo
Siamo abituati a condividere sui social post di qualsiasi genere ma, questa volta, è di fondamentale importanza far girare questo appello di due genitori disperati. Fabiano ha soli 5 anni e ha bisogno di un donatore di midollo osseo compatibile per salvarsi la vita. Aiutiamolo affinchè venga sconfitto il suo male che lo sta divorando: la leucemia.
L’ultima chance di Fabiano
Fabiano, bambino padovano di 5 anni malato di leucemia, ha una sola speranza: quella di ricevere una donazione di midollo osseo. Per questo i suoi genitori Marco e Marina hanno lanciato un appello affinché chi ha tra i 18 e i 35 anni si sottoponga a un prelievo di midollo osseo. La compatibilità, infatti, è di uno su centomila.
La vita l’ha già messo a dura prova ma adesso l’unica speranza che gli rimane è quella di una donazione di midollo osseo. Per questa ragione Arianna Lazzari, sindaca di Pozzonovo, ha lanciato un accorato appello rivolgendosi in particolate ai giovani tra i 18 e i 35 anni affinché si mettano a disposizione per donare, compiendo un gesto di generosità che potrebbe salvare un bambino di neppure cinque anni.
Marco e Marina, i genitori di Fabiano, hanno scoperto la malattia di loro figlio nel gennaio del 2019: “Ci sembrava particolarmente pallido e stanco – hanno raccontato al Gazzettino -. All’inizio non gli abbiamo dato un gran peso ma poi ci sono stati due episodi che ci hanno spinti a rivolgerci ai medici: camminando cadeva a terra senza motivo e salendo le scale si lamentava per il dolore”. I controlli eseguiti all’ospedale di Schiavonia e poi in quello di Padova hanno emesso una “sentenza” terribile: leucemia.
Per Fabiano è quindi cominciata, ad appena 2 anni e mezzo, la sfida più importante, quella per riuscire a sopravvivere. I ricoveri si sono susseguiti alle sedute di chemioterapia, e a complicare ulteriormente una situazione di per sé drammatica è arrivato anche il Covid. Marco e Marina non si sono mai persi d’animo e quando sembrava che le cose andassero finalmente meglio, circa un anno fa, è arrivata un’ulteriore mazzata: “Abbiamo notato un ingrossamento dei testicoli. Due ecografie fatte nell’arco di 15 giorni non hanno rilevato nulla ma la biopsia ha evidenziato che purtroppo la malattia era sempre presente e che, anzi, si era fatta più aggressiva”.
Fabiano è stato sottoposto a due interventi chirurgici che, tuttavia, non si sono rivelati risolutivi: solo un trapianto di midollo osseo può infatti salvargli la vita. Raccontano i genitori che “è stato avviato il protocollo che prevede tre mesi di preparazione. Siamo alla fine del secondo e Fabiano risponde male alle cure. Venerdì scorso abbiamo firmato per acconsentire la ricerca di un donatore compatibile nella banca dati, ma ci hanno detto che lo è solo uno su centomila”. Da qui l’appello affinché in molti si rendano disponibili a fare una donazione.