Alessandra muore a 37 anni per coronavirus: i medici decidono di fare un commovente regalo alla madre e al fratello
La commovente storia di Alessandra, morta a soli 37 anni per Coronavirus, lascia tutti un pò sconvolti e increduli, anche gli stessi medici che hanno fatto il possibile per salvarla, senza riuscirci. Sono loro gli eroi che combattono questa guerra silenziosa insieme ai pazienti, gli stessi a cui crolla il mondo addosso quando non riescono a salvarli.
Medici e infermieri non l’hanno lasciata sola la povera Alessandra, facendo tutto il possibile per aiutarla a debellare la malattia.
Alessandra Maria Averara, contagiata dal Covid-19 e ad oggi una delle più giovani vittime dell’epidemia nel comune di Brembate Sopra, dove viveva.
Era una ragazza bella, solare, tutti la conoscevano e tutti oggi hanno pianto la sua prematura scomparsa a causa di alcune complicanze del Coronavirus, che hanno fatto precipitare la situazione, peggiorando la malattia di cui già soffriva.
Alessandra era affetta da Lupus, malattia cronica autoimmune: il 10 marzo era stata immediatamente intubata, dopo essere giunta al Pronto Soccorso con i sintomi più gravi dell’infezione da coronavirus, tra i quali insufficienza respiratoria.
Pur essendo attaccata al respiratore costantemente, le condizioni della 37enne sono progressivamente peggiorate e ad un mese dal ricovero i medici le hanno definite ‘disperate’. Dopo la sua morte, avvenuta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, i medici hanno però deciso di fare per lei qualcosa di unico.
Un regalo per mamma e fratello
Ai famigliari dei pazienti affetti di Coronavirus non è concesso entrare nella stanza e stare a contatto con il paziente, a causa dell’alto rischio di contagio, ne prima e ne dopo la morte, per rendere l’ultimo saluto. Questa volta si è deciso di accantonare quello che la legge dice.
Con le dovute precauzioni, mamma e fratello della giovane, sola nelle sue ultime ore di vita, hanno potuto dirle addio, come da loro stessi raccontato al Corriere della Sera e a L’Eco di Bergamo. La mamma ha sottolineato: “Ho avuto la grazia di poterle stringere la mano, parlarle, darle una carezza e l’ultimo saluto” subito dopo il decesso, avvenuto il 17 aprile. “Non aggiorno l’elenco defunti se non tra qualche giorno, ma vi chiedo di pregare per Averara Maria Alessandra, 37 anni, di Brembate di Sopra. Il Signore la accolga nel suo abbraccio e dia tanta forza ai suoi cari. Che Alessandra vegli su tutti i nostri giovani dal cielo”, ha scritto sul suo profilo Facebook il parroco di Brembate di Sopra Don Giacomo Ubbiali.