Allarme INPS: pagamento Reddito Cittadinanza annullato a marzo? Ecco perchè molti resteranno senza soldi
Brutta notizia per molti percettori del Reddito di cittadinanza che, nel mese di marzo, non hanno ottenuto il pagamento.
Probabilmente i pagamenti slitteranno di parecchie settimane e tutto ciò creerà grossi disagi ai detentori del reddito.
Pagamento Reddito Cittadinanza annullato a marzo
Molti cittadini stanno intasando il call center dell’Inps perchè si sono accorti di non aver ricevuto l’accredito del reddito di cittadinanza, previsto per lo scorso 25 aprile.
Si temono ritardi dalla lunga tempistica ma, al momento, l’INPS non ha comunicato novità né rassicurazioni ai cittadini. Quando arriveranno i pagamenti quindi? Cerchiamo di comprendere cosa è successo.
Reddito di Cittadinanza di marzo, slitta ad aprile
Molti percettori del Reddito di Cittadinanza sono in attesa dell’erogazione della ricarica del mese di marzo. Lo scorso 25 marzo non è arrivato alcun pagamento per tante famiglie e l’INPS non ha ancora fornito spiegazioni in merito. La speranza è che a breve arrivi un comunicato che chiarisca la situazione e che, soprattutto, dia informazioni su quando partiranno i pagamenti della misura.
Molte famiglie riescono a comprare i beni di prima necessità (cibo, prodotti per la casa, farmaci) grazie ai soldi del reddito di cittadinanza, pertanto, il mancato accredito ha determinato gravi disagi, considerando il periodo di rincari. Cosa accadrà adesso quindi?
Alcuni operatori del Contact Center INPS hanno riferito che i pagamenti slitteranno al mese di aprile senza specificare altro, mandando nel panico molte famiglie che necessitano del sussidio. L’ipotesi più corretta è che occorrerà attendere il 15 aprile, giorno di pagamento degli arretrati.
Inoltre, i beneficiari che non vedranno soldi ancora per qualche settimana sono anche i cittadini che hanno nel nucleo familiare un componente titolare di pensione di invalidità o di altri sussidi o assegni ossia misure che possono decurtare il Reddito di Cittadinanza.
I conguagli per debito potrebbero portare una diminuzione dell’importo dell’RdC. Le operazioni di sarebbero dovute concludere a febbraio ma i soliti ritardi hanno fatto slittare i tagli. Concludiamo ricordando che l’INPS non ha ancora riferito ufficialmente nessuna notizia e che le indicazioni riportate sono state fornite dal Contact Center INPS.
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