Sei un cittadino che non è mai riuscito a versare contributi sufficienti per garantirti una pensione? Non hai mai lavorato o hai pochi anni di lavoro? Non preoccuparti, lo Stato tutela anche coloro che, tra tanti sforzi, non sono mai riusciti a costruirsi una vecchiaia sicura da un punto di vista economico.
Ma, nonostante ciò, chi non ha contributi può usufruire di un piccolo sostegno economico di 500 euro, erogato dall’INPS.
Non deve allarmarsi chi dunque giunge alla vecchiaia senza occupazione lavorativa e senza un’anzianità contributiva. Lo Stato italiano comunque garantisce un trattamento che non può dirsi previdenziale perché non è paragonabile ad un’effettiva pensione e non ne ha le caratteristiche. Tuttavia si tratta di una misura assistenziale che con cadenza mensile, sostiene economicamente chi non potrà percepire una pensione da contributi da lavoro.
Stessa situazione e sostegno per chi ha lavorato in nero una vita oppure non è riuscito ad ottenere il numero sufficiente di contributi minimi. Anche in assenza del minimo requisito contributivo pertanto l’INPS garantisce un sostengo economico che tutti conosciamo come assegno sociale. Vediamo in quali casi e a chi spetta tale importo di 500 euro come sostegno economico.
L’assegno sociale, è una prestazione economica, erogata a domanda, dedicata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Dal 1° gennaio 1996, l’assegno sociale ha sostituito la pensione sociale.
L’assegno sociale è rivolto ai cittadini italiani, agli stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza e ai cittadini extracomunitari/rifugiati/titolari di protezione sussidiaria con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. I beneficiari devono percepire un reddito al di sotto delle soglie stabilite annualmente dalla legge.
Per accedere e beneficiare della Pensione Sociale è necessario presentare i seguenti requisiti economici del richiedente.
Con riferimento all’anno 2022, il limite di reddito annuo per accedere alla pensione sociale è pari a 6.035 euro, mentre nel caso di istante coniugato il limite di reddito familiare è pari a 12.170 euro.
Il diritto alla prestazione fa riferimento al reddito personale per i cittadini non coniugati e al cumulo del reddito con il coniuge nel caso in cui il soggetto istante dell’assegno sociale sia legalmente sposato.
Per beneficiare della pensione sociale sono esclusi dal computo del reddito:
Per beneficiare dell’importo della pensione sociale sono considerati ai fini del calcolo del reddito:
Fonte: INPS
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