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Annuncio di Conte ora in Senato: “Stato di emergenza, la proroga fino a ottobre è inevitabile. Il virus non ha esaurito ancora i suoi effetti”


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Pochi minuti fa il Premier Conte si è rivolto agli italiani, presso il Senato per annunciare e confermare lo stato di emergenza fino al 31 Ottobre 2020. 
Lo stato di emergenza per il coronavirus viene a scadere alla fine di questo mese. Ritengo doveroso condividere con il Parlamento la sua proroga fino a ottobre che è inevitabile“, ha annunciato in diretta Facebook il Presidente.

“Sarebbe incongruo – ha sottolineato – sospendere bruscamente l’efficacia delle misure adottate, se non quando la situazione è riconducibile a un tollerabile grado di normalità“. A questa decisione sono contrarie le opposizioni.

Il virus c’è ancora

Il Comitato tecnico scientifico ha segnalato che “sebbene la curva di contagi e l’impatto sul Ssn si siano notevolmente ridotti, ed è un dato che ci rinfranca, i numeri registrati dicono che il virus continua a circolare nel Paese – ha aggiunto Conte -. E la situazione internazionale resta preoccupante e ciò che accade nei Paesi a noi vicini ci impone un’attenta vigilanza”.

Il capo del governo ha sottolineato come l’emergenza coronavirus abbia “i tratti di un processo in continua e imprevedibile evoluzione che ancora oggi, seppure in misura contenuta e territorialmente circoscritta, non ha ancora esaurito i suoi effetti”.

La dichiarazione dello stato di emergenza è prevista dal codice di Protezione civile – ha quindi proseguito -: la legittimità di queste previsioni è stata vagliata positivamente dalla Corte costituzionale“, ricevendo però il parere contrario di alcuni costituzionalisti come il giudice emerito della Consulta Sabino Cassese che ha contestato la proroga giudicandola “illegittima e inopportuna” o il vicepresidente emerito Paolo Maddalena.

Da parte sua il premier tira dritto ribadendo l’importanza secondo l’esecutivo della misura che “costituisce il presupposto per l’attivazione di una serie di poteri e facoltà necessari per affrontare con efficacia e tempestività le situazioni emergenziali“.

Tra i poteri fondamentali c’è quello dell’ordinanza, che consente norme in deroga a ogni disposizione vigente, nei limiti indicati dalla dichiarazione di emergenza e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico e dell’Unione europea”, ha concluso.

Il Cts ha segnalato che “sebbene la curva di contagi e l’impatto sul Ssn si siano notevolmente ridotti, ed è un dato che ci rinfranca, i numeri registrati dicono che il virus continua a circolare nel Paese. E la situazione internazionale resta preoccupante e ciò che accade nei Paesi a noi vicini ci impone un’attenta vigilanza”, aggiunge.

Bonus di agosto

Nel prossimo decreto di agosto, a cui sta lavorando il governo, verranno varate nuove misure contro l’emergenza covid. In particolare, si punterà a rinnovare il sostegno economico ai settori più colpiti dalla crisi, come quello della ristorazione e del turismo. Per quanto concerne i ristoranti, si starebbe pensando di rinnovare oltre ottobre l’esenzione della tassa per tenere i tavolini all’aperto, e allo stesso tempo a un fondo affitti per le attività ancora in crisi.