Diritti e doveri

Arriva il Reddito Energetico: a chi spetta il nuovo sussidio per pagare le bollette? Scopriamolo


reddito energetico

Arriva la proposta di reddito energetico, da parte del Movimento 5 Stelle, una sorta di sussidio mensile utilizzabile per pagare le bollette e che può essere richiesto solo da chi ha determinati requisiti. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Reddito energetico

Chiamarlo Reddito energetico è un po azzardato, considerando che, fino allo scorso anno, con questo termine veniva indicato il bonus destinato a chi volesse installare un impianto fotovoltaico.

Oggi invece, per reddito energetico, si intende un sussidio che mira a sostenere economicamente i cittadini, che dovranno far fronte ai costi elevati delle utenze e che non hanno risorse sufficienti per fronteggiare l’intero costo.

Abbiamo già avuto modo di parlare della proposta del Pd, che appunto suggeriva un assegno energia da destinare alle famiglie con Isee basso.

Proponiamo un assegno energia per le famiglie più in difficoltà. Governo e Parlamento lo approvino al più presto per contrastare gli abnormi aumenti dei prezzi. Altri Paesi stanno intervenendo e noi dobbiamo evitare che questa crisi aumenti le disuguaglianze già eccessive”.

Queste le parole di Letta, pubblicate su Twitter qualche giorno fa.

Ora invece siamo alle prese con la proposta di un reddito energetico, da parte del Movimento 5 Stelle.

Un sussidio che già dalla definizione assomiglia molto al reddito di cittadinanza.

Una sorta di bonus da destinare solo al pagamento delle utenze.

Ovviamente sulla base dell’Isee 2022, che premierà quelli più bassi.

La proposta: ecco cosa prevede

In pratica, propone il Movimento 5 Stelle, si potrebbe istituire un fondo a livello regionale, al quale attingere per installare pannelli solari sulle varie superfici esterne disponibili, per quanto riguarda le case di proprietà, che siano singole oppure in condominio.

Come si legge dal testo pubblicato, i beneficiari del Reddito energetico avrebbero energia “autoprodotta gratuita, mentre la quota in eccesso verrà immessa in rete e i proventi ceduti alla Regione sono reinvestiti per alimentare la misura”.

Quindi a ogni nucleo familiare spetterebbe una quota di quell’energia gratuita, mentre il resto entrerebbe a far parte della rete pubblica, per soddisfare i vari bisogni energetici.

Il sussidio dunque può essere erogato in denaro in contanti, come nel caso del reddito di cittadinanza, oppure in benefit, come accadrebbe dunque con il reddito energetico.

Una quota di energia dunque, da utilizzare per il proprio appartamento in condominio oppure casa unifamiliare. L’aiuto spetterebbe però ai più bisognosi.

In realtà la proposta è ancora in via di definizione, dunque non si conoscono ancora i requisiti e le modalità per la sua erogazione.

Ciò che però si legge nella bozza è che le categorie privilegiate saranno sicuramente

i nuclei familiari in stato di indigenza, quelli più numerosi o con componenti affetti da invalidità, gli over 65 e le giovani coppie.

Il nuovo decreto Draghi

Il  decreto di Draghi verterà su tre direttrici principali:

-la prima, riguarda gli incentivi all’autonomia, da un punto di vista energetico, con l’incentivo a istallare impianti fotovoltaici anche sui balconi.

-la seconda, riguarda invece la definizione di tutti gli aiuti possibili nei confronti delle famiglie più povere, per garantire loro la fornitura energetica al minor costo possibile

-la terza, che sicuramente richiederà un cambiamento nelle abitudini di tutti, verte invece sulla necessità di stabilire dei limiti nell’utilizzo del gas, ipotizzando anche un razionamento nell’approvvigionamento del singolo nucleo familiare.

L’altro aiuto già approvato da parte del Governo Draghi riguarda la possibilità di rateizzare le utenze di luce e gas, per quanto riguarda i consumi che intercorrono tra gennaio e aprile 2022.

In pratica, anche chi versa in condizioni di morosità, potrà richiedere il pagamento della bolletta in 10 rate, purché paghi il 50% della fattura entro la scadenza fissata.

Infine, il Governo potenzia e conferma per il 2022 anche un altro bonus Isee basso ovvero il bonus sociale, che è un aiuto economico per tutte le famiglie con reddito Isee basso ovvero di poco più di 8 mila euro all’anno. In tal caso, lo sconto avviene in automatico, alla presentazione dell’attestazione Isee, e lo sconto si applica direttamente in fattura.





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