Attualità

Arriva l’accordo definitivo del lockdown natalizio: Italia zona rossa dal 24 al 3 gennaio


Italia zona rossa dal 24 al 3 gennaio. Salva invece l’Epifania. Questo è il compromesso raggiunto nella maggioranza per le chiusure di Natale: una sorta di mini Lockdown natalizio.

Natale in lockdown: dal 24 al 3 divieto di spostamento

Un Natale in “rosso” quello del 2020, non solo perchè questo colore si associa perfettamente alla tradizione di questa festività: l’Italia, dalla Vigilia di Natale e fino al 3 Gennaio sarà ROSSA a causa del mini lockdown imposto dal Governo, con lo scopo di frenare un’altra possibile terza ondata violenta e l’impennata di morti e contagi di Gennaio.

Resta solo un dubbio da risolvere e oggi pomeriggio il Premier Conte, incontrerà gli esponenti di Italia Viva per fare il punto della situazione: l’ipotesi di chiudere tutto già dal prossimo week end sembra però quasi esclusa ma non  definitivamente.

La lunga discussione di ieri,  a cui hanno partecipato gli esponenti della maggioranza, è stata utile per prendere decisioni definitive: si preferisce seguire una linea più rigorista, portata avanti dai ministri Boccia e Speranza, e quella meno rigida del premier Conte.

Resta solo da determinare quale delle due diverse ipotesi, che riguardano la circolazione, sia più giusta: se imporre o no il blocco della circolazione nei giorni non festivi del 28, 29 e 30, per ridare fiato alle attività commerciali.

Secondo questo calendario di chiusure sarebbe ‘salva’ l’Epifania.

Lockdown: quali giorni gli Italiani saranno in zona rossa?

Insomma, il mini lockdown natalizio è ormai deciso, resta solo da definire i giorni esatti, se comprendere tra questi anche quelli non festivi e prefestivi. Si aprono così due scenari possibili:

1° scenario: blocco della circolazione dal 24 al 3 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, quindi dal 24 al 27, e ancora dal 31 al 3, con Italia arancione solo nei giorni 28, 29 e 30.

2° scenario: zona rossa soltanto per la Vigilia, per il giorno di Natale, per il 31 dicembre e per l’1 gennaio, e far entrare l’Italia in zona arancione nei restanti giorni.

Chiusura di bar e ristoranti nei giorni festivi e prefestivi.

Dal 4 al 6 Gennaio via libera con riapertura dei negozi, bar, ristoranti, permessa circolazione tra comuni.

La proposta di Boccia e Speranza vs Conte

I ministri Boccia e Speranza spingono per una chiusura totale già dal prossimo week end, quello del 19 e 20 dicembre, per bloccare il grande esodo previsto soprattutto verso le Regioni del Sud, e fino all’Epifania. Un’Italia zona rossa con divieto di spostamenti tra le Regioni quindi, divieto di uscire dal proprio Comune, ma anche divieto di riunirsi nelle case. Negozi, bar e ristoranti con le serrande abbassate per tutto il periodo.

Il premier Conte chiede sostanzialmente una zona arancione per tutta Italia fino al 23, lasciando che nelle Regioni che adesso si trovano in fascia gialla rimangano aperte tutte le attività consentite, anche durante il prossimo fine settimana. Perché il Premier pensa che le vacanze sono state già pianificate, e le partenze di sabato e domenica, cioè prima del blocco totale agli spostamenti tra Regioni che scatta comunque da lunedì 21, sono programmate da giorni.

Resta da ascoltare il parere della ministra Bellanova, che molto probabilmente pretenderà ristori totali per le attività costrette a fermarsi.

Cosa sappiamo di certo insomma e di definitivo? che il giorno di Natale, Santo Stefano e del Capodanno, l’Italia sarà in zona rossa, in totale Lockdown con tutti i divieti che tutti conosciamo:  divieto di uscire per raggiungere i propri parenti, locali chiusi, spostamenti consentiti fuori dal comune solo per motivi di lavoro o salute. Un natale triste, solitario, in cui molti soffriranno perchè non potranno rivedere i propri cari, altri piangeranno per i loro familiari che il Covid ha portato via per sempre. Un Natale da dimenticare.

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