Arriva l’esame del sangue che diagnostica la depressione: ciò cambierà la vita di molti che ne soffrono
In Italia ci sono 2,8 milioni di depressi di cui quasi la metà con depressione ‘maggiore’.
Il disturbo depressivo, noto anche come depressione clinica, depressione maggiore, depressione endogena, depressione unipolare, disturbo unipolare o depressione ricorrente (nel caso di ripetuti episodi) è una patologia psichiatrica o disturbo dell’umore, caratterizzata da episodi di umore depresso accompagnati principalmente da una bassa autostima e perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli (anedonia).
È una malattia invalidante che coinvolge spesso sia la sfera affettiva sia cognitiva della persona, influendo negativamente in modo disadattativo sulla vita familiare, lavorativa, sullo studio, sulle abitudini alimentari e riguardo al sonno, sulla salute fisica con forte impatto dunque sullo stile di vita e la qualità della vita in generale.
Come capire se si tratta davvero di depressione?
La depressione in quanto disturbo dell’umore va distinta da una generica demoralizzazione. Scopriamo quali sono i sintomi delle depressione.
I SINTOMI DELLE DEPRESSIONE
1-Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come riportato dal soggetto o come osservato da altri.
2-Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno.
3-Significativa perdita di peso, in assenza di una dieta, o significativo aumento di peso, oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi ogni giorno.
4-Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno.
5-Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno.
6-Affaticamento o mancanza di energia quasi ogni giorno.
7-Sentimenti di autosvalutazione oppure sentimenti eccessivi o inappropriati di colpa quasi ogni giorno.
8-Diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi, o difficoltà a prendere decisioni, quasi ogni giorno.
9-Ricorrenti pensieri di morte, ricorrente ideazione suicida senza elaborazione di piani specifici, oppure un tentativo di suicidio o l’elaborazione di un piano specifico per commettere suicidio.
Nasce l’esame del sangue che indica se sei depresso
Basterebbe un esame del sangue che monitorerebbe i biomarcatori per diagnosticare la propria depressione (insieme al disturbo bipolare) tramite una semplice iniezione.
I ricercatori hanno identificato 26 biomarcatori legati in modo variabile all’incidenza dei cosiddetti disturbi dell’umore. E mentre l’autovalutazione del paziente e quella di un medico, non riescono ad essere sempre esatte, un esame del sangue porterebbe rivoluzionare la medicina in questo contesto.
Della ricerca si sta occupandolo lo psichiatra e neuroscienziato Alexander B. Niculescu dell’Università dell’Indiana che in quattro anni ha raccolto centinaia di campioni presso il Richard L. Roudebush VA Medical Center di Indianapolis. Con il suo team poi ha confrontato questi esami con i database di genetica umana, arrivando a una sintesi di questi 26 biomarcatori. 12 di questi sono fortemente legati alla depressione.
“Non tutti i cambiamenti nell’espressione nelle cellule periferiche riflettono o sono pertinenti all’attività cerebrale“, scrivono i ricercatori nel loro articolo.
Questo esame potrebbe essere utile anche per comprendere meglio quale farmaco prescrivere al paziente, avendo dati certi e sicuri del suo disturbo.
“Questo fa parte del nostro sforzo per portare la psichiatria dal diciannovesimo secolo al ventunesimo, per aiutarla a diventare come altri campi contemporanei come l’oncologia. In definitiva, la missione è salvare e migliorare vite umane“.
Potrebbe anche interessarti: