“Da oggi Inps comincia a pagare i primi assegni, sono 6.000 quelli che verranno effettuati oggi ma si arriverà alla corresponsione dei primi 415mila assegni entro la fine della settimana. Accanto a questi ci sono gli assegni al nucleo famiiare che da questo mese verranno maggiorati.
Quasi il 50% dei minori, ci fa sapere Istat, riceverà un assegno tra i 135 e i 167 euro al mese o maggiorato se i minori sono almeno tre. Questa riforma attiverà un processo rivoluzionario”. Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti alla Camera dove si è discussa la misura generale dell’assegno ponte per i figli.
Dal 1°Luglio le famiglie italiane hanno avuto la possibilità di inoltrare richiesta, in maniera autonoma o presso i Caf, per ottenere l’assegno unico per i figli, una misura economica ideata dalla Ministra Elena Bonetti e approvata dal Governo Draghi.
Come illustrato nella circolare INPS n. 93/2021, l’importo spetta ai nuclei familiari con figli minori di 18 anni, inclusi i figli minori adottati o in affido preadottivo.
Per poter accedere al sostegno è importante presentare l’Isee, il cui valore non può essere superiore a 50.000 euro e, in ogni caso, tale valore sarà considerato anche per il calcolo dell’importo mensile spettante, pari ad un massimo di 167,5 euro per figlio (217,8 euro per i nuclei familiari con almeno tre figli minori).
Tra le novità principali dell’assegno unico vi è il carattere di universalità. Come già evidenziato, spetterà anche ai titolari di partita IVA, accanto ai lavoratori inoccupati.
Inoltre, come evidenziato dall’INPS nella circolare del 30 giugno 2021, l’assegno temporaneo spetta, nel rispetto dei requisiti generali, anche a chi beneficia degli assegni familiari (coltivatori diretti, coloni, mezzadri e titolari di pensione da lavoro autonomo), e a chi non beneficia degli ANF in quanto non possiede uno o più requisiti.