Asti, 13enne muore dopo aver raccolto un petardo inesploso. I parenti distruggono il pronto soccorso

Il capodanno 2020-2021 si è trasformato in una tragedia per una famiglia di Asti, che a causa di un petardo inesploso, ha perso il loro bambino di 13 anni, a causa della lacerazione avvenuta in prossimità dello stomaco. I parenti, presi dalla rabbia e dal dolore, hanno devastato il pronto soccorso della città.

Asti, 13enne muore dopo aver raccolto un petardo inesploso

Un 13enne è morto mentre stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno accendendo alcuni petardi ad Asti, in un campo rom. La tragedia è avvenuta poco dopo mezzanotte. Il ragazzino – insieme alla sua famiglia – non aveva voluto rinunciare alla tradizione di salutare il nuovo anno con i fuochi d’artificio. Stando a una prima ricostruzione, sembrerebbe che il 13enne si sia messo a giocare con un petardo inesploso raccolto a terra. Questo, poi, gli è scoppiato tra le mani provocandogli diverse lesioni all’addome, risultate fatali. Arrivato al pronto soccorso, infatti, il ragazzo era già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato niente da fare. In preda alla disperazione e alla rabbia, i parenti del 13enne hanno danneggiato alcune strutture del pronto soccorso, il parcheggio e le tende allestite dall’esercito, poi hanno rotto una porta scorrevole e spostato un panetto di cemento lungo la strada.

Siamo tutti vicini ai suoi genitori per la perdita del dolce ragazzo. Riposa in pace.

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