Autovelox: arrivano multe fino a 4.000 euro, senza poter fare ricorso. Ecco cosa c’è da sapere
Le multe per eccesso di velocità aumentano e gli automobilisti spesso, sono ignari di cosa si rischia e di quanto “salata” possa essere la sanzione.
Una recente sentenza della Cassazione non permette agli automobilisti di fare ricorso per contestare multe per eccesso di velocità.
Danno e beffa allo stesso tempo per gli automobilisti italiani.
La recente sentenza n. 18560/2022 della Cassazione liberalizza, di fatto, l’uso indiscriminato delle sanzioni registrate dall’autovelox. La novità è che l’automobilista in alcuni casi, non avrà più la possibilità di fare ricorso.
E’ importante verificare se la multa che hai ricevuto e quindi la tua infrazione, è stata registrata da un autovelox mobile o fisso.
Secondo il Codice della Strada, l’Autovelox fisso è un segnalatore del limite di velocità segnalato, autorizzato dal Prefetto, non modificabile, ben visibile all’automobilista. In questo caso, l’automobilista può fare ricorso se l’autovelox fisso non è ben visibile.
Per l’Autovelox mobile, in dotazione della Polizia Stradale, il discorso è molto diverso: non c’è nessuna segnalazione preventiva né visibilità per il conducente. Può essere piazzato in un punto non segnalato e non visibile, anche dietro un albero.
La sentenza 18560 del 2022 della Cassazione ha cambiato le carte in tavola. Mancando i requisiti previsti dal CdS (segnalazione preventiva, visibilità del dispositivo, autorizzazione del Prefetto), chi riceve la multa deve pagare senza possibilità di fare ricorso. E’ tolleranza zero per gli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità.
Le multe previste per eccesso di velocità sono suddivise in 3 scaglioni:
Da 42 a 173 euro (di giorno) e da 46 a 224 euro (di notte) fino a 10 km/h in più rispetto al limite previsto;
Da 543 a 2.170 euro (di giorno) e da 702,67 a 2.810,67 euro (di notte) oltre i 40 km/h e fino a 60 km/h in più rispetto al limite;
Da 845 a 3.382 euro (di giorno) o da 1.094,67 a 4.382,67 euro (di notte) per eccesso di velocità sopra i 60 km/h in più.
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