Finale Emilia piange la sua piccola concittadina di soli 11 anni morta per Covid. Il papà: “Già malata, siamo distrutti”
La bambina, che aveva anche altre patologie pregresse, era ricoverata da giorni in terapia intensiva. Il ricordo del papà, anche lui positivo al virus insieme al resto della famiglia: “Gentile ed educata”.
Dopo aver scoperto di essere positiva insieme al resto della sua famiglia, che è ancora in isolamento, le sue condizioni, a differenza dei genitori e dei fratelli, si erano aggravate a tal punto da renderne necessario il trasferimento in elisoccorso al Sant’Orsola di Bologna, dove è rimasta per due settimane. Poi nelle ultime ore il tragico epilogo. Dolore anche a scuola media Frassoni, dove Yousra frequentava la prima media.
La bambina non è riuscita a vincere la sua sfida contro il virus, che ha accentuato i problemi di salute di cui soffriva. I primi sintomi che qualcosa non andasse si erano palesati un paio di settimane fa. Poi era stata ricoverata d’urgenza in terapia intensiva dove il personale sanitario ha fatto di tutto per salvarla. Ma purtroppo il quadro clinico non è mai migliorato, con i problemi già presenti accentuati dal virus. “Siamo una famiglia distrutta, è molto difficile da accettare. Speriamo che questo male possa fermarsi. È brutto quando perdi una persona che ami“, ha detto il papà della bambina alla Gazzetta di Modena, Abdellaali Assaban, che ha anche ringraziato i tanti che hanno portato conforto e vicinanza alla famiglia dopo quanto successo.
Yousra è tra le più giovani vittime del Covid in Italia e in Emilia Romagna, dove tuttavia nell’ultimo periodo non sono mancate le notizie di giovanissimi contagiati e finiti in ospedale. Sempre al Sant’Orsola nelle scorse settimane era stata ricoverata un’altra 11enne di Cona, che però ha superato la fase critica, dopo essere finita intubata in rianimazione.