Beppe Fiorello: «Camion militari pieni di corpi: basta cantare sui balconi, dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale»
Le parole di Beppe Fiorello: «Camion militari pieni di corpi: basta cantare sui balconi, dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale»
Da ieri sul web si possono vedere le foto di camion militari che a Bergamo, durante la notte, trasportano le salme delle persone decedute per condurli al luogo dove saranno cremati, poichè i cimiteri comunali non hanno più spazio per seppellirli tutti.
Beppe Fiorello, su Twitter, dice basta ai canti sui balconi, qui si muore e non c’è niente da festeggiare; non c’è motivo per ironizzare su questa “tragedia epocale” e di fare “happening sui social”. Ha chiesto di fare 3 giorni di lutto nazionale, o almeno uno e di smetterla con qualsiasi manifestazione folcloristica da casa propria: “Social sì, ma senza fare festa”, ha concluso.
Camion militari per portare le bare dei morti e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno Happening sui social, Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie, social si ma senza fare festa pic.twitter.com/nlfFEDRdtf
— Giuseppe Fiorello (@BeppeFiorello) March 18, 2020
Il Tweet è associato ad un’ immagine dei camion dell’Esercito a Bergamo, la città italiana più colpita dalla pandemia. La fotografia ha fatto il giro del mondo.
“Camion militari per portare le bare dei morti e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno Happening sui social, Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie, social si ma senza fare festa”
Il tweet dell’attore è stato naturalmente apprezzato da molti ma anche molti i commenti che specificano che questi canti e poesie recitate hanno soltanto lo scopo di annientare la paura.
Ma resta comunque chiara la situazione: i decessi aumentano giorno dopo giorno e sorridere e festeggiare servirebbe a poco, visto che non sappiamo quando finirà.
L’unica cosa da fare in questo momento è auto convincersi, non con una canzone, che per sconfiggere il virus è necessario limitare i contatti con l’esterno e con i familiari. Solo così potremmo nutrirci di speranza e immaginare che ce la faremo e tutto tornerà ad essere come prima: torneremo a cantare, a festeggiare, ad abbracciarsi e a correre in strada.
Cosa ne pensi della proposta di Beppe Fiorello di fare 3 giorni di lutto nazionale? Scrivilo nei commenti.