Bimba di 6 anni trova una mascherina nella crocchetta di pollo di McDonald’s e rischia di soffocare
Una bambina inglese di 6 anni ha rischiato di soffocare dopo aver trovato una mascherina chirurgica in una crocchetta di pollo acquistata da McDonald’s. E’ successo nel punto vendita del famoso fast food ad Aldershot, Hampshire, a circa 70 km a ovest di Londra. La denuncia della mamma, Laura Arber: “Potrebbe essere morta. È salva per una frazione di secondo”. Le scuse dell’azienda: “Sicurezza alimentare è nostra priorità”.
Ha trovato una mascherina chirurgica in una delle crocchette di pollo acquistate da McDonald’s e ha rischiato di soffocare. E’ successo ad una bambina inglese di 6 anni, di nome Maddie. Il fatto è stato denunciato via social network, con tanto di testimonianza fotografica, dalla mamma Laura Arber, 32 anni, che su Facebook ha raccontato la brutta disavventura che è capitata dopo aver ordinato a casa il pranzo nel punto vendita della famosa catena di fast food ad Aldershot, Hampshire, a circa 70 km a ovest di Londra, nella giornata di ieri, 4 agosto.
La 32enne aveva portato tre dei suoi quattro figli al ristorante per ritirare l’ordine prima di tornare a casa e godersi il pasto. Mentre sedevano sul divano a mangiare, l’amara scoperta.
Secondo quanto riferito dalla donna, e riportato dal quotidiano Daily Mail, la figlia ha cominciato ad avere difficoltà a deglutire i famosi nuggets e ha poi iniziato a soffocare. A quel punto la madre le ha messo subito le dita in gola per togliere ciò che le stava ostruendo la respirazione. Poi l’assurda scoperta: all’interno della crocchetta c’era un pezzo di mascherina chirurgica blu. Laura Arber ha dichiarato di averne trovato altri pezzi in almeno due dei venti pezzi di pollo che aveva comprato per i suoi figli.
Dopo aver parlato con la filiale al telefono, Laura si è recata al negozio per parlare con il direttore, ma non ha ricevuto alcuna scusa. Anzi, quest’ultimo si è giustificato dicendo che le pepite di pollo non erano state cucinate sul posto. “La cosa peggiore è che hanno continuato a servirli – ha dichiarato la donna -. E se fossi uscita dalla stanza e mia figlia fosse soffocata? Potrebbe essere morta. È salva per una frazione di secondo. Quella mascherina faceva parte delle crocchette”.
Ma la risposta della famosa catena di fast food è arrivata poco dopo. Un portavoce ha dichiarato: “Siamo spiacenti per la brutta esperienza della nostra cliente. La sicurezza alimentare è della massima importanza per noi e poniamo grande enfasi sul controllo di qualità, seguendo rigorosi standard per evitare eventuali imperfezioni. Quando la questione è stata portata all’attenzione del nostro personale, ci siamo scusati, abbiamo offerto un rimborso completo e abbiamo chiesto al cliente di restituire l’articolo in modo da poter indagare ulteriormente sulla questione e isolare il prodotto interessato“.