Bonus 200 euro: ecco il modulo per richiederlo e come compilarlo
Manca davvero poco per ricevere il bonus di 200 euro erogato dal Governo Draghi e quindi, il nostro consiglio, è quello di non farsi trovare impreparati.
Il bonus 200 euro infatti, di cui abbiamo già parlato, non è automatico. LEGGI QUI👉 Il bonus di 200 euro non è automatico: ecco in che modo inviare il modulo per ottenere i soldi
Gli unici a riceverlo in modo semplice ed automatico saranno i pensionati, che troveranno l’accredito sull’assegno pensionistico di luglio. Anche chi percepisce il reddito di cittadinanza non dovrà inoltrare alcuna domanda.
Ricordiamo che tutti i beneficiari del bonus sono lavoratori, pensionati e disoccupati con specifici requisiti.
Ma chi dovrà inoltrare domanda per riceverlo? Una domanda che molti lettori ci pongono. Scopriamolo nel dettaglio.
Bonus, compilazione domanda di richiesta ed autocertificazione
I beneficiari del Bonus 200 euro che dovranno inoltrare domanda della misura sono: lavoratori autonomi, stagionali, incaricati alle vendite, lavoratori del mondo dello spettacolo, titolari di rapporto di lavoro co.co.co, colf e badanti mentre i percettori di RdC a Naspi otterranno l’importo – probabilmente – con la ricarica mensile.
Tutti gli altri lavoratori dipendenti e non compresi nell’elenco fornito invece, dovranno presentare l’autodichiarazione.
Per i dipendenti il bonus è erogato dai datori di lavoro. L’indennità spetta una sola volta anche nel caso in cui il beneficiario sia titolare di più rapporti di lavoro.
Il modulo che sarà compilato e che troverete in allegato al termine dell’articolo, conterrà i vostri dati. In esso si deve inoltre dichiarare di essere in possesso dei requisiti necessari per ottenere il bonus da 200 euro. Uno dei quali è aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità.
Altro requisito è non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza, perché in questo caso il bonus non deve essere erogato dal datore di lavoro ma dall’Inps.
Terzo e ultimo requisito è non essere beneficiario del bonus con altri datori di lavoro, nella consapevolezza che è erogato una sola volta per ciascun avente diritto.
L’autocertificazione è prevista dall’articolo 31 del Decreto Aiuti che regola l’accesso al bonus 200 euro per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti e subordina l’erogazione automatica in busta paga, alla presentazione di un’autocertificazione utile a escludere che il beneficio si riceva in altre forme.
La norma, infatti, specifica:
“Tale indennità è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”.
“L’indennità una tantum spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro. È, pertanto, opportuno che i datori di lavoro si cautelino per evitare possibili plurimi riconoscimenti del bonus 200 euro che comporterebbero inevitabilmente recuperi in sede di controllo delle denunce mensili ai fini contributivi da parte dell’INPS”.
E infatti il modulo riporta anche la dichiarazione di non avere diritto alla stessa indennità più volte e l’impegno a non dichiarare ad altri datori di lavoro di averne diritto.
Di seguito il fac simile del modello di autocertificazione. Scarica in PDF👉 Qui
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