Bonus 50% ristrutturazione bagno, prorogato fino al 31 dicembre 2020
Hai bisogno di ristrutturare il bagno del tuo appartamento? potresti usufruire del 50% di sconto e risparmiare molti soldi, entro e non oltre il 31 Dicembre.
Il Governo ha prorogato infatti il bonus ristrutturazione bagno 50%, che consente di portare in detrazione IRPEF il 50% della spesa a tutto il 2020.
Queste detrazioni sono applicabili solo per le unità residenziali e per i soli lavori di manutenzione straordinaria nel bagno della propria abitazione.
Per poter accedere allo sconto è necessario dichiarare che si tratti di interventi straordinari come: rifacimento dell’intero sistema idraulico oppure in caso di danni dovuti a eventi calamitosi in zone dove le autorità hanno proclamato lo stato di emergenza. Rientrano nel bonus anche i lavori che abbattono barriere architettoniche come la sostituzione di una vasca classica con una dotata di sportello per facilitarne l’accesso alle persone anziane o disabili.
Si potrà ottenere l’agevolazione del 50% anche in caso si decida di costruire un nuovo bagno in casa, non derivato dall’ampliamento dell’appartamento.
Come funziona il bonus
Il Bonus ha un importo pari al 50% della spesa fino a un tetto massimo di 96.000 euro, e si concretizza in una detrazione IRPEF rateizzata in 10 anni.
Come ottenere la detrazione
Una volta contattata una figura tecnica abilitata, si presenta comunicazione di inizio lavori, compilando il cosidetto documento CILA, un semplice passaggio burocratico che oltre a informare il comune sulla data d’inizio lavori fornisce anche tutte le specifiche di progetto e il rispetto delle norme a esso inerenti.
Per ottenere la detrazione, il pagamento dovrà avvenire tramite bonifico e occorrerà specificare nella causale sia specificata la norma di riferimento (articolo 16 bis DPR 917/1986)il codice fiscale del proprietario dell’immobile e la Partita Iva o Codice Fiscale di chi esegue le opere.
Bisogna prestare particolare attenzione a quando viene eseguito il pagamento perché è la data del bonifico che viene considerata per l’accesso alla detrazione. La documentazione dei lavori e la ricevuta del pagamento andranno presentati con la dichiarazione dei redditi relativi all’anno in cui si sono pagati per ottenere il rimborso sotto forma di detrazione.