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Bonus baby sitter: ecco come fare la richiesta per avere il bonus da 600 euro se hai figli minori di 12 anni

Dalla prossima settimana sarà possibile richiedere il bonus baby sitter, per chi ha dei minori di 12 anni. Ecco come fare.

Dalla settimana prossima sarà possibile presentare la domanda per accedere al bonus baby sitter, la misura di sostegno per aiutare le famiglie nel pagamento delle spese per l’assistenza dei figli minori di 12 anni.

Accaparrarsi il bonus sarà una grande corsa contro il tempo poichè le risorse di cui dispone il Governo e che ha stanziato, non sono tantissime, pertanto non tutti riusciranno ad ottenerlo.

Il primo passo da fare è accedere al sito dell’INPS. Se non si possiede il Pin, sarà necessario richiedere quello provvisorio che vi sarà inviato tramite e-mail o sms.

La circolare 44 del 24 marzo garantisce anche l’invio seguendo altre due modalità:

-CONTACT CENTER INTEGRATO – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante)

-PATRONATI – attraverso i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Inoltre chi ha il Libretto famiglia (lo strumento introdotto dal governo Gentiloni con la Manovra Correttiva Dl 50/2017 che serve alle famiglie per retribuire la prestazione occasionale svolta dai lavoratori), per poter usufruire del bonus occorre il genitore beneficiario (utilizzatore) e il prestatore devono preliminarmente registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, accessibile sul sito www.inps.it.

Il bonus è di 600 euro e può essere chiesto in alternativa al congedo parentale dai genitori lavoratori di figli fino a 12 anni di età. L’importo sale a 1.000 euro per il personale sanitario, per le forze dell’ordine e per il personale impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Potranno richiedere il bonus anche i genitori che lavorano tramite partita Iva, purchè non iscritti all’INPS.

In caso di genitori separati, il contributo spetta a quello con il quale il figlio convive: sarà in questo caso presentare un’autocertificazione.