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Bonus figli fino a 14 anni non approvato nel Decreto: ecco perchè

In alcuni precedenti articoli abbiamo parlato di un bonus per le famiglie con figli, al fine di supportarli economicamente, per fronteggiare gli effetti dell’epidemia da Coronavirus. C’era buona possibilità  di erogare un sussidio nuovo ai genitori con bambini di età inferiore a 14 anni.

La Ministra per Famiglia, Elena Bonetti aveva proposto l’anticipo del bonus nell’attuale decreto, ipotizzando  un assegno extra che va da 80 fino a 170 euro a figlio, per tutti i nuclei famigliari con figli propri o adottati dell’età sopra indicata.

È importante creare delle misure necessarie per il benessere delle famiglie e che investano sul loro futuro, perché qui stiamo ipotecando un futuro“, queste sono state le dichiarazioni della Ministra a radio Capital, in merito alla necessità di aiutare le famiglie che attualmente rischiano di pagare il prezzo più caro della crisi in corso.

Ma la proposta non è piaciuta al Governo che pertanto ha bocciato il bonus in questione.

Bonus figli: addio alla proposta della Bonetti

Tante speranze buttate in aria: la Ministra Bonetti aveva annunciato il bonus figli di 14 anni dichiarando che sarebbe stato inserito nel nuovo decreto legge. Il bonus figli era stato annunciato con tutti gli schemi per poter fare domanda, chi poteva accedervi e come. La sorpresa è nata con la pubblicazione della bozza del decreto che non riportava il bonus figli di 160 euro per figli inferiore a 14 anni.

Inizialmente, si sperava che sarebbe rientrato nella bozza definitiva e che quindi sarebbe rientrato nel nuovo decreto, purtroppo non è cosi. Finalmente è uscita fuori la verità sui 30 milioni decurtati sul fondo per le famiglie, e quindi anche sul bonus figli fino a 14 anni.

Tante delusioni di cittadini che speravano nel bonus e che tanto decantato, non ha avuto modo di concretizzarsi.

La ministra si difende affermando che non c’è stato nessun taglio ai fondi, eppure il bonus non è stato approvato e dalle ultime indiscrezioni sembra che andrà a confluire in una diversa misura che riguarda l’assegno universale.

Ancora una volta è stata soppressa un importante misura di sostegno per tante famiglie bisognose. Al momento nessuno dice chiaramente la verità, Salvini rilancia la denuncia di Family Day, mentre la ministra Bonetti si difendi affermando che non c’è nessun taglio ai fondi e le risorse sono state già approvate nella legge di Bilancio.