Finalmente arriva il bonus luce gas per i pensionati! Da quando è iniziato il 2022, gli italiani hanno dovuto affrontare la triste realtà che riguarda il caro bollette. Già da Gennaio per tutte le famiglie è scattato un aumento del 40% del gas e del 50% della luce e si preannuncia un ulteriore stangata.
Una situazione difficile e sconcertante, difficile da gestire per chi percepisce uno stipendio o un assegno pensionistico non molto elevato. Se pur gli italiani sono dei buoni risparmiatori, e cercano di economizzare con vari trucchetti, resta comunque una situazione insostenibile. Bollette che da 100 euro (2021) sono passate a 200 euro (2022).
E’ in questa occasione di disagio che il Governo ha deciso di offrire il suo aiuto, stanziando altri 5,6 miliardi per estendere gli interventi contro gli aumenti fino a fine giugno 2022. Verranno utilizzati per potenziare il bonus sociale che riguarderà 3,5 milioni di famiglie e per elaborare una strategia energetica di lungo termine. Nonostante le risorse, però, gli italiani si troveranno ad affrontare una stangata da 33,7 miliardi di euro.
Ma come faranno i pensionati che percepiscono una pensione scarna ad affrontare il caro bollette? Ecco, per loro c’è una buona notizia: potrebbe non scattare il rincaro delle utenze se il loro reddito isee è basso e vi sono i requisiti per bloccare il costo in bolletta. Scopriamo cosa prevede il decreto.
Se sei un pensionato e il tuo assegno pensionistico non è molto altro, potrai richiedere il bonus luce e gas direttamente rivolgendoti ad un Caf di fiducia, il quale elaborerà il tuo ISEE e verificherà che tu abbia i requisiti per non avere alcun rincaro.
Ma quali requisiti reddituali sono richiesti?
Il Bonus Energia per l’utenza elettrica e il gas è uno sconto in bolletta, introdotto dal Governo e messo in vigore dall’Autorità in collaborazione dei Comuni. Lo scopo del Bonus Energia è garantire un risparmio in bolletta alle famiglie e ai pensionati in condizioni di disagio economico o fisico e alle famiglie numerose.
Relativamente all’energia elettrica è possibile richiedere il bonus anche per motivi di disagio fisico nel caso in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchi elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Il bonus luce e gas si rinnova automaticamente agli aventi diritto (cittadini singoli o nuclei familiari) senza che questi debbano presentare nuovamente domanda. Ogni anno, sarà sufficiente presentare solo la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni agevolate.
Per ottenere l’agevolazione, è necessario che il proprio reddito ISEE non sia superiore a 12.000
Se famiglia numerosa (almeno 4 figli a carico) l’ISEE non deve essere superiore a 20.000 euro.
Lo sconto è garantito a tutti i percettori di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, in questo caso non serve alcuna richiesta, lo sconto è automatico.
Lo sconto equivale a:
-BONUS LUCE
dai 125€
-BONUS GAS
dai 100€
IN SINTESI: bonus-luce-gas-pensionati
Possono ottenere l’agevolazione tutti i clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica per l’abitazione di residenza e che soddisfano le condizioni seguenti.
Possono ottenere lo sconto tutti i clienti domestici diretti o indiretti, cioè titolari di un contratto di fornitura diretto oppure serviti da un impianto condominiale (clienti indiretti), rispondenti a tali caratteristiche:
Il bonus sociale viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica o del gas metano. Verrà suddiviso in 12 rate mensili nei mesi successivi alla presentazione della domanda.
Ciascuna bolletta riporterà una parte dello sconto proporzionalmente al consumo del periodo cui la fattura fa riferimento.
Se l’agevolazione ti viene concessa, trovi in bolletta una specifica comunicazione dell’Autorità con la quale vieni informato della concessione del diritto. L’importo del bonus in corso di erogazione è presente in bolletta alla voce Totale servizi di rete – Quota fissa.
La domanda per il bonus luce gas pensionati deve essere presentata utilizzando i seguenti moduli:
In allegato ai moduli, andranno portati con sé anche questi documenti:
Rivolgiti al Caf della tua città e ti aiuterà ad elaborare il bonus.
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