Bozza Decreto Rilancio: Bonus 600 euro per chi assiste un familiare con patologie e con legge 104
Il bonus di 600 euro è previsto per i famigliari che si prendono cura di una persona affetta da
handicap grave (legge 104); questa la bozza di un emendamento del decreto legge “Rilancio”, ecco cosa prevede e chi può chiederlo.
I bonus per sostenere le famiglie italiane sono tantissimi e nessuno del Governo si è dimenticato di tutelare anche coloro che hanno un famigliare con gravi problemi di salute e possessori di legge 104.
Un contributo a sostegno dei “Caregiver” una figura molto importante che solo negli ultimi anni si sta rivalutando. La figura del caregiver ha una corsia preferenziale anche in alcune misure pensionistiche che permettono il pensionamento anticipato: Ape Sociale e Quota 41. La legge tutela i disabili e i suoi familiari con numerose agevolazioni previste nel pacchetto disabilità, il bonus 600 euro per chi assiste il familiare in tempo di Covid-19 rafforzerebbe la figura del caregiver.
Bonus 600 euro per chi assiste il familiare malato
Nella bozza del decreto legge Rilancio, si legge: “essendo teso a dare sollievo alle famiglie maggiormente esposte a rischio di impoverimento a causa della presenza di componenti con disabilità, è compatibile con il Reddito di cittadinanza e il Reddito di emergenza”.
Quindi, il bonus di 600 euro per assistere un famigliare disabile può aggiungersi, addizionarsi ed è compatibile con il Reddito di Emergenza o il Reddito di Cittadinanza. Per il Reddito di emergenza, ricordiamo che la domanda per la fruizione è stata prorogata fino al 31 luglio 2020 con una circolare Inps, la scadenza originaria era 30 giugno 2020.
Il bonus per assistere un famigliare malato è una gradita ricompensa per i tanti sacrifici di chi si occupa di queste persone che, a causa di grosse patologie, non possono svolgere una vita normale.
Se ti trovi nella condizione di assistere un proprio caro, ricorda che i momenti di difficoltà sono sempre in agguato, il tuo impegno è spesso difficile e gravoso e non mancheranno certo momenti di “stanchezza”. 600 euro non saranno sufficienti a superare i momenti di sconforto ma, comunque, sono soldi destinati a te e hai il diritto di chiederli.
Al momento questo emendamento del Decreto Rilancio è una bozza e attendiamo con ansia la data esatta in cui si potrà richiedere. Vi terremo aggiornati.