Aria di cambiamento da Gennaio 2021: nuovi bonus sociali dedicati ai cittadini che hanno difficoltà economiche. La novità consiste nello sconto che diventerà automatico, a differenza del passato, quando il singolo cittadino era costretto a richiedere in via telematica o tramite Caf il bonus.
Dal 1 gennaio 2021 ciascuna famiglia con isee basso, troverà in via del tutto automatica, lo sconto sulle bollette di luce, gas e acqua e ciò varrà anche per i percettori di reddito di cittadinanza.
Verrà introdotto inoltre il nuovo sconto sulla tassa rifiuti, Tari.
A stabilire quali saranno le novità dal 2021, è stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze che, in collaborazione con l’ ARERA, ha stabilito nuovi aiuti economici per le famiglie italiane, colpite dalla pandemia e non solo.
Questi sussidi hanno lo scopo di sostenere e tutelare tutti coloro che vivono un disagio economico-sociale e riescono a stento a vivere una vita dignitosa.
Scopriamo chi potrà fare una nuova domanda e a chi invece sarà riconosciuto in automatico.
Già da alcuni anni è attivo il bonus sociale che permette di avere uno sconto sulla bolletta di luce, gas e acqua. Dai dati che emergono però, le società si sono accorti che pochi ne fanno richiesta, forse ignari di questa opportunità.
A spiegare la facilitazione messa su dall’esecutivo è l’Unione nazionale dei consumatori in una nota. «Secondo le nostre indagini – spiega l’Unc – ogni anno vi accede un numero di famiglie di molto inferiore rispetto a quelli che ne avrebbero diritto». Questo uno dei motivi per cui il Governo ha deciso di renderlo automatico, per coinvolgere più famiglie.
Il Bonus Elettrico è l’agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica. Introdotto dal Governo con DM 28/12/2007, il Bonus è stato pensato per garantire un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica a due tipologie di famiglie: quelle in condizione di disagio economico e quelle presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute mantenuto in vita da apparecchiature domestiche elettromedicali.
Ciascuna famiglia troverà pertanto lo sconto in bolletta, sotto la dicitura “quota fissa”. Lo sconto varrà per i successivi 12 mesi.
Lo sconto è applicato in base ai componenti della famiglia e varia dai 112 euro per famiglie da 1-2 componenti, 137 euro complessivi per famiglie di 3-4 persone fino ai 165 euro per le più numerose.
Il Bonus Gas è una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il Bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dalla delibera ARG/gas 88-09 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Hanno diritto a usufruire dell’agevolazione quei clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale se il loro indicatore ISEE non è superiore a 7.500 euro. Nel caso di famiglie numerose (con più di 3 figli a carico), l’ISEE non deve invece superare i 20.000 euro.
In quest’ultimo caso invece dello sconto in bolletta il rimborso avverrà tramite bonifico domiciliato presso lo sportello postale.
Per tutto l’anno 2020 lo sconto era compreso tra un minimo di 32 euro fino ad arrivare ad un massimo di 264 euro l’anno, per le famiglie numerose composte da più di 5 persone, come indicato sulla tabella ufficiale del sito ARERA.
Il Bonus Sociale Idrico (o Bonus Acqua) è l’agevolazione finalizzata a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto delle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale. Introdotto dall’articolo 3, comma 1, del d.P.C.M. 13 ottobre 2016, in attuazione dell’articolo 60 della Legge 28 dicembre 2015 n. 221 (c.d. Collegato Ambientale), il bonus consente agli utenti domestici di non pagare il quantitativo ritenuto vitale per il soddisfacimento dei bisogni essenziali. Tale quantitativo minimo è fissato in 50 litri al giorno per singola persona (corrispondenti a 18,25 mc/abitante/anno). Lo sconto in bolletta attualmente può arrivare fino al 30% In base alle singole forniture.
Lo sconto sulla bolletta dell’acqua, in questo caso, è regolamentato dai fornitori idrici regionali.
Ottenere uno sconto sulla TARI è molto semplice: come previsto dal regolamento di ciascun comune, bisognerà soddisfare dei requisiti.
La prima cosa da fare è presentare un modulo da prendere presso gli uffici municipali. Una volta compilato bisogna restituirlo al comune d’appartenenza a mano nell’ufficio preposto, oppure spedirlo tramite raccomandata AR.
Esenzione e Aiuti per il Pagamento TARI:
Nuclei familiari con indicatore ISEE inferiore ai 6 mila euro, sono del tutto esenti.
Contributo per famiglie povere è del 50% per nuclei familiari con indicatore ISEE fino a 7 mila e 500 euro.
Contributo per famiglie disagiate è del 30%, a famiglie con indicatore ISEE fino a 9 mila euro.
Per chi richiede il bonus in queste poche ultime settimane di Novembre e Dicembre, i criteri per richiedere i bonus sociali sono i medesimi del 2020. Tra i requisiti da supportare vi è il reddito isee che non deve superare gli 8256 euro per le famiglie con meno di 4 figli.
Per le famiglie più numerose (più di 4 figli) la soglia Isee si alza a 20000 euro. Ne hanno diritto anche i titolari delle misure a sostegno del reddito come Reddito di Cittadinanza e Pensione di cittadinanza.
Tra coloro che hanno diritto a bonus sociali, ci sono anche i soggetti con patologie, malattie, che sono costretti ad utilizzare macchinari e di conseguenza avere una spesa elettrica maggiorata.
Per ottenere il bonus sociale sarà sufficiente recarsi presso il CAF che compilerà e invierà i moduli di richiesta sussidio.
Il modulo da compilare è presente anche online, occorre indicare anche il codice del contatore dei fornitori di energia, la residenza che deve corrispondere all’utenza intestata e le comunicazioni relative alla composizione del nucleo familiare e della condizione economica come riportato sulla dichiarazione Isee.
Se non hai ancora richiesto il bonus sociale e preferisci farlo nel 2021, non dovrai compilare alcun modulo nè fare richiesta ai tuoi fornitori di luce, gas o acqua. Lo sconto in bolletta sarà del tutto automatico.
Lo sconto infatti, da gennaio sarà applicato alle bollette in automatico, solo presentando la dichiarazione sostitutiva unica DSU che attesta l’Isee. In questo modo per i beneficiari sarà direttamente l’INPS a comunicare ai fornitori di energia chi avrà diritto allo sconto, in modo da applicarlo direttamente in bolletta senza dover presentare ulteriori richieste.
Sarà l’INPS in questo caso a segnalare quali sono le famiglie a basso reddito, in base ai dati che possiede.
Si stima che, lo sconto venga applicato circa nelle due settimane successive all’elaborazione della richiesta.
La richiesta è comunque verificabile in ogni momento contattando l’ente al quale si presenta domanda, o anche collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it