Genova piange una giovane vittima di 18 anni, colpita da una trombosi dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca.
Camilla Canepa, era ricoverata da domenica al Policlinico San Martino di Genova. La giovane è stata colpita da una trombosi a distanza di 15 giorni dalla prima dose del vaccino AstraZeneca. La ragazza, il 25 maggio, aveva partecipato ad un Open Day, organizzato apposta per spingere la campagna di vaccinazione tra i giovani. «Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere – dice la sindaca di Sestri Valentina Ghio -. L’amministrazione comunale e tutta la città si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla».
La 18enne di Sestri Levante (Genova) era stata sottoposta a un intervento di neuroradiologia per rimuovere meccanicamente il trombo: in seguito l’equipe neurochirurgica era intervenuta con un’operazione, necessaria ad allentare la pressione intracranica derivante dall’emorragia. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi. Secondo quanto si apprende sono cinque le persone che beneficeranno degli organi di Canepa.
«Il 3 giugno si è recata in pronto soccorso con cefalea e fotofobia. È stata sottoposta a tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi. È stata dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni», avevano spiegato Regione e Alisa ricostruendo la vicenda. «Il 5 giugno è tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato. Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, è stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino».
La giovanissima aveva subito un intervento per allentare la pressione intracranica derivante dall’emorragia. La Direzione del Policlinico aveva quindi attivato le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione. Le condizioni della giovane sono apparse subito gravissime. Il 4 aprile era morta, sempre all’Ospedale San Martino di Genova, una giovane insegnante genovese di 32 anni, Francesca Tuscano, che era stata vaccinata con AstraZeneca il 22 marzo nel corso della campagna vaccinale per i docenti. L’autopsia aveva confermato un quadro «trombotico ed emorragico cerebrale» come causa del decesso.
La ragazza non aveva patologie pregresse, era in buona salute e non aveva assunto altri farmaci che avrebbero potuto compromettere la sua salute.