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Chiude la terapia intensiva di Niguarda perchè non ci sono più pazienti: la festa di medici e infermieri

Non ci sono più pazienti, chiude una terapia intensiva al Niguarda: la festa di medici e infermieri. Questa la bellissima notizia che è arrivata ieri: non ci sono più pazienti malati di Coronavirus  che hanno bisogno di terapia intensiva.

L’ultimo paziente che era ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Niguarda finalmente è guarito e potrà ritornare a casa. Fino a pochi giorni fa i 27 posti disponibili erano tutti occupati, ora non più, sono tutti guariti e i lettini vuoti.

Fino a pochi giorni fa avevano accolto pazienti in condizioni gravissime a causa del virus, ma adesso sono vuoti”, hanno scritto dall’ospedale, pubblicando un video con medici e infermieri in festa: “L’emergenza non è terminata e non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Ma una prima buona notizia c’è”.

Uno dei cinque reparti di terapia intensiva che era stato allestito negli ultimi due mesi all’ospedale Niguarda di Milano per fronteggiare l’emergenza Coronavirus è stato chiuso e presto verrà sanificato e riorganizzato per essere destinato a pazienti con altre malattie.

Finalmente arriva la notizia che tanto aspettavamo: trovare gli ospedali vuoti di pazienti, guariti, dimessi. Non possiamo di certo abbassare la guardia ma già si può intravedere uno spiraglio di luce. L’ospedale di Niguarda, aveva lottato assiduamente contro il Covid-19 e i medici ne sono la testimonianza. La terapia intensiva era sempre piena di malati che lottavano tra la vita e la morte, come accadeva in tutti gli ospedali della Lombardia.

Il video dei medici e infermieri in festa

Ventisette posti letto di terapia intensiva erano stati ricavati nel quinto reparto di rianimazione allestito per l’emergenza al Niguarda: “Fino a pochi giorni fa avevano accolto pazienti in condizioni gravissime a causa del virus“, si legge in un post pubblicato dalla pagina dell’Azienda socio sanitaria territoriale Grande ospedale metropolitano Niguarda, ma adesso “sono ormai vuoti”. “È un piccolo passo, ma importantissimo. L’emergenza non è terminata e non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Ma una prima buona notizia c’è“. Il Niguarda ha pubblicato insieme alla notizia un video in cui, alla fine, è ripresa anche la festa che medici e infermieri hanno fatto in occasione della chiusura del reparto, per documentare “la gioia di chi, negli ultimi 50 giorni, ha lavorato in questo reparto con tantissima dedizione, professionalità, responsabilità e sensibilità”.