Dicembre, oltre a regalare la tredicesima ai contribuenti italiani, offrirà un piacevole dono: la pensione sarà incrementata di 154 euro. Scopriamo chi potrà ottenere questo piccolo bonus.
Tutti coloro che riceveranno l’integrazione del trattamento pensionistico, conosceranno l’importo maggiorato di dicembre con il cedolino di novembre. A poter beneficiare di questo piccolo bonus, che somiglia ad un regalo di Natale, saranno le pensioni minime.
La pensione minima è un’ integrazione al trattamento pensionistico per chi non riceve una pensione che garantisce una vita dignitosa. La pensione minima viene erogata dopo aver presentato domanda all’INPS ed è regolata dalla L. n. 638/1983.
L’importo dell’integrazione cambia ogni anno in funzione degli indici ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), che permettono di calcolare il costo della vita in Italia.
Per il 2022, l’importo della pensione minima è di 515,58 euro. Se il pensionato riceve una pensione inferiore a quella cifra, ha diritto all’integrazione. Per riceverla è necessario rispettare alcuni requisiti di reddito. A dicembre è previsto pertanto un ulteriore aumento fino a 154,94 euro per alcuni pensionati.
Se il pensionato non è sposato, ha diritto:
-All’integrazione della pensione in misura piena, se il reddito annuo non supera 6.702,54 euro;
-All’integrazione della pensione in misura parziale, se il reddito annuo è superiore a 6.702,54 euro ma inferiore a 13.405,08 euro.
Se il pensionato è sposato ha diritto:
-All’integrazione della pensione in misura piena, se il reddito annuo complessivo proprio e del coniuge non supera 20.107,62 euro ed il reddito singolo non supera 10053,81 euro;
-All’integrazione della pensione in misura parziale, se il reddito annuo complessivo proprio e del coniuge supera 20.107,62 euro, ma è inferiore a 26.810,16 euro ed il reddito singolo non supera i 13.405,08 euro.
Sono esclusi dal calcolo della soglia reddituale:
-Redditi esenti da IRPEF (pensioni di guerra, rendite Inail, pensioni degli invalidi civili, trattamenti di famiglia eccetera);
-Pensione da integrare al minimo;
-Reddito della casa di abitazione;
-Arretrati soggetti a tassazione separata.
-Aumento pensione minima a dicembre 2022 – Come funziona la maggiorazione da 154,94 euro?
Nel dettaglio:
Importo complessivo fra pensionato e coniuge inferiore a 6.702,54 euro. In caso di importi superiori a questa cifra e inferiore a 6857,48 euro, il bonus sarà uguale alla differenza (esempio: 6857,48, – 6757,48 euro = 100 euro di bonus)
Reddito individuale pari o inferiore a 10.053, 81 euro, che diventano 20.107,62 euro in caso di pensionato coniugato.
Il “bonus” fino a 154,94 euro viene riconosciuto d’ufficio. Il pensionato può comunque fare domanda di ricostituzione all’INPS, se rispetta tutti i requisiti.
Il bonus da 154,94 euro non è previsto per chi riceve:
-pensione di invalidità civile,
-pensione sociale,
-assegno sociale,
-rendita facoltativa di vecchiaia,
-rendita facoltativa d’inabilità,
-pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità,
-pensioni per casalinghe,
-assegni di esodo,
-isopensione.