L’aglio arricchisce ogni singolo piatto infatti, non può mancare in nessuna pietanza che lo richiede. Oltre al suo sapore pungente ed essenziale, si aggiungono ottimi benefici della salute. Regola la pressione sanguigna, è un antibiotico naturale contro le infezioni gastrointestinali che genera gonfiore addominale, è in grado di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e ha un’azione ripulente e detossinante sul fegato e l’apparato digestivo in genere.
L’aglio contiene una preziosa sinergia di vitamine, aminoacidi, enzimi, proteine, minerali e soprattutto sostanze anti tumorali: da recenti studi di settore sembrerebbe che l’assunzione regolare di aglio sia un ottimo riattivante metabolico e sia preventiva nei confronti dei tumori causati dalle nitrosamine, sostanze cancerogene contenute nei salumi e carni trasformate. Le sue proprietà disintossicanti sul tratto digerente e l’intestino, inoltre, aiutano ad attenuare putrefazioni e gonfiori.
E’ stata fatta una scoperta sensazionale: secondo gli esperti sembra rallentare la proliferazione di un batterio pericoloso dell’intestino, correlato al tumore allo stomaco, ma solo se sminuzzato e cucinato in un modo ben preciso.
Sai da dove viene l‘aglio che acquistiamo al supermercato? Uno dei motivi più importanti per convincerti a coltivare l’aglio è: evitare sostanze chimiche tossiche e irradiazione (che inibiscono la germinazione e prolungano la durata di conservazione).
La maggior parte dell’aglio venduto viene coltivato in Cina e viene spruzzato con prodotti chimici e sbiancato con cloro durante i processi di quarantena di importazione.
Secondo il CEO dell’Australian Garlic Industry Association, “alcuni coltivatori di aglio cinesi usano liquami umani crudi per fertilizzare le loro colture, e nessuno controlla il prodotto una volta giunto a destinazione.
L’aglio per apparire di bel aspetto, viene sbiancato con ammoniaca quindi, immaginate cosa introduciamo nel nostro organismo!
Per la salute: sapore straordinario, benefici genuini + gestione dei parassiti nel tuo giardino.
Cibo sicuro = evita l’aglio importato – è economico perchè è coltivano con agenti nocivi.
Risparmiare: l’aglio biologico costa poco, pochissimo!
È così facile da coltivare, quindi non ci sono scuse!
Per coltivare l’aglio in un vaso hai bisogno solamente di uno spicchio d’aglio, un contenitore e del terriccio.
Prendi il contenitore e riempilo di terriccio. Separa gli spicchi d’aglio e collocali nel terriccio in posizione verticale ad una profondità di circa 3 centimetri.
Posiziona il contenitore in una parte della casa esposta al sole e annaffiala quando il terriccio si asciuga, come faresti con qualsiasi altra pianta.
Una volta raggiunti i 7-10 centimetri d’altezza, taglia la pianta e lascia circa 2-3 centimetri per farla ricrescere. Dopo qualche tempo, le piante seccheranno e diventeranno marroni. E’ giunto il momento di toglierla dalla terra, ciascuno spicchio avrà formato un bulbo con vari spicchi. Prendi uno di questi spicchi e ripeti l’operazione.