Coronavirus

Come sarà il Natale 2021? Quali restrizioni ci aspettano? La previsione vi lascerà senza parole!

Per molti può sembrare ancora troppo presto. Tuttavia, il Natale sta arrivando. E l’andamento dei contagi da Covid19 in Italia inizia a destare qualche preoccupazione, alla luce dell’inverno. Rinasce cosi la paura che si possa ripetere l’esperienza del 2020, quando tra Natale e Capodanno c’erano tante le restrizioni in atto in tutta Italia: dalle zone rosse ai pranzi ristretti per pochi intimi.

Ma cosa succederà quest’anno? Cosa dobbiamo aspettarci per il Natale 2021? Sicuramente la situazione è sotto controllo, anche se si teme una quarta ondata a causa della variante DELTA PLUS: attualmente le vaccinazioni hanno placato la malattia nella forma più severa e il numero dei morti è diminuito vertiginosamente.

Scopriamo perciò cosa dicono gli esperti e quali saranno le previsioni per le festività di fine 2021.

Natale 2021? Ecco cosa ci aspetta…

Una delle ultime previsioni è quella di Sergio Abrignani, immunologo dell’università di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico, intervistato da Repubblica, il quale rassicura gli italiani: l’85% di essi è vaccinato e non c’è nulla da temere, ma…

Secondo l’immunologo l’ideale sarebbe arrivare entro le festività natalizie al 90% di vaccinati, obiettivo a suo parere realmente raggiungibile. Se così fosse questo tasso di vaccinazione potrebbe garantire molta più tranquillità e probabilmente consentirebbe di far passare a tutti in Italia un Natale sereno, con pochissime restrizioni anti-Covid.

L’ottimismo di Abrignani viene messo in discussione dal virologo Fabrizio Pregliasco.

Intervenuto a Rai Radio 1, ha risposto a chi gli chiesto cosa succederà con le festività natalizie e quante persone dovrebbero esserci a tavola a pranzo e cena: “Non bisogna eccedere, al massimo 6 o 8”.

Per Pregliasco anche per quest’anno sarebbe meglio evitare pranzi numerosi, magari rinviandoli all’anno prossimo. Da qui la proposta del virologo per i cenoni di Natale e Capodanno: “Meglio fare su Zoom o Skype, come stiamo facendo adesso”.

Ultima, ma non meno importante, è la previsione del ex vice ministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. Intervenendo a Radio 105 Sileri mostra ottimismo in vista del Natale: “Salvo che non accadano cose strane, come una nuova variante, potremmo fare un cenone in libertà. Ancora però ci saranno il distanziamento, la mascherina e il green pass”.

Quindi cenone senza limiti ma con distanziamento, mascherine e certificazione verde che non spariranno entro le festività.