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Conferenza stampa di Conte e Azzollina: si ritorna a scuola il 14 Settembre, no alle classi “pollaio”, entrata scaglionata


Nella conferenza stampa di Conte, affiancata dalla Ministra Lucia Azzollina, presso Palazzo Chigi, sono tante le novità che emergono sul rientro a scuola, definitivamente previsto per il 14 Settembre.  
Tanti i soldi stanziati per la scuola, lezioni in musei, cinema e parchi.

Il Premier aveva anticipato sulla sua pagina Facebook aggiornamenti sulla scuola, e quindi sul Piano approvato dopo l’ok da parte delle Regioni ed Enti Locali alle linee guida per il rientro a settembre e così è stato.

Ad aprire la Conferenza stampa è stato direttamente il Premier che, in modo rapido e incalzante, ha smentito le voci riguardo la riapertura della scuola il 1° Settembre, annunciando con sicurezza, che gli alunni italiani ritorneranno sui banchi il 14 Settembre. Tante sono state le polemiche visto che, per il 20 Settembre, sono previste le elezioni amministrative e questo significherebbe costringere gli alunni a restare nuovamente a casa per dar posto ai seggi elettorali. Anche in questo caso la soluzione sarà diversa: probabilmente si sceglieranno spazi alternativi per le elezioni.

Poi ha preso la parola la ministra Azzolina che ha illustrato tutte le novità del prossimo anno scolastico.

Conferenza stampa Conte-Azzolina, novità scuola: linee guida ufficiali

La ministra Azzolina ha annunciato le linee guida che la titolare del Miur ha commentato nel dettaglio. 

Il Premier ricorda tutte le risorse stanziate e il nuovo miliardo che Azzolina ha chiesto e che servirà per tornare a settembre in una scuola più moderna. Anche nel Recovery Found ampio spazio verrà dato alla scuola. Conte ha annunciato una scuola innovativa senza classi pollaio.

A illustrare le linee guida poi la ministra Azzolina e che sono immediatamente operative.

-1 miliardo di euro in più, che la titolare di viale Trastevere ritiene sia un grande traguardo, insieme ai 4,6 miliardi stanziati da gennaio per la scuola.

La scuola non ne ha mai visti. Non è stato facile stanziare questo miliardo in più, ma è fondamentale- e ha continuato- gli studenti torneranno in classe il 1° settembre, vale a dire coloro che hanno avuto maggiori difficoltà e poi torneranno tutti il 14.”

Secondo le linee guida ha dichiarato che si dovranno avere:

-scuole pulite;

-un metro di distanza tra i bambini e ragazzi.

-Un 15% di studenti, per il metro di distanza, resterebbe fuori e per questo a detta di Azzolina, grazie al contributo degli Enti locali, si faranno lavori di edilizia scolastica, per allargare le aule. Inoltre verranno ripresi gli edifici dismessi. La Azzolina spinge anche a fare lezione fuori dalla scuola, fuori dagli edifici, con progetti nei musei, cinema e lezioni al parco.

La ministra ha chiarito che sarà necessario inserire nuovo organico nella scuola, personale docente e non docente. Con le risorse a disposizione saranno 50mila le assunzioni ed è poi tornata anche sulla questione dei concorsi scuola come anche sulla questione dello stipendio degli insegnanti che vedrà l’aumento a luglio con il taglio del cuneo fiscale.

Non si ha alcuna intenzione di sdoppiare le classi. Un’attenzione deve andare – dichiara Azzolina – ai bambini della scuola dell’infanzia che sono quelli che hanno più sofferto, come anche ai disabili. ”

Azzollina inoltre, annuncia che dal 1° Luglio si recherà in tutte le regioni per valutare la situazione scolastica ed eventualmente porre aiuti concreti lì dove necessario.

E rispondendo alla questione delle scuole come seggi elettorali il 20 e il 21 settembre ha dichiarato che saranno gli Enti locali a decidere con il ministero dell’Interno se si potranno usare anche altri spazi.

Quali le novità?

Sicuramente la grossa novità che gli alunni dovranno affrontare è quella di non poter fare assembramento pertanto, ci saranno entrate ed uscite scaglionate.

Altra novità è il Piano scuola, da parte di Regioni ed Enti locali. L’unica ad opporsi la Campania guidata da Vincenzo De Luca secondo quanto riporta Adnkronos.

La ministra Azzolina ha commentato:

Lavoro complesso ma realizzato tutti insieme. Fatta buona politica per il bene della scuola. Risultato importante. Necessario il miliardo in più per la scuola che ho chiesto.”

Anche Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni ha commentato l’approvazione delle linee guida:

Ringrazio la ministra Azzolina per aver chiesto il miliardo aggiuntivo per settembre. Sono linee condivise, è un bel risultato. Le Regioni hanno avuto un ruolo determinante, in modo che rispondesse il più possibile alle diverse esigenze dei docenti e dei dirigenti scolastici, degli studenti e degli enti locali.

Entusiasmo anche dal ministro della Salute Roberto Speranza:

L’intesa trovata oggi tra Governo, Regioni, Province e Comuni sulle linee guida relative alla riapertura delle scuole è un primo importante passo avanti. Ora dobbiamo continuare a lavorare insieme anche con il massimo coinvolgimento delle forze sociali. È essenziale investire nuove ingenti risorse per garantire la riapertura di tutte le scuole nella massima sicurezza. È un obiettivo fondamentale su cui tutto il Paese deve essere unito.”


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