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In un interessante intervista al Premier Giuseppe Conte, sia del Fatto Quotidiano, sia di Affaritaliani, vengono anticipate alcune riforme contenute nel decreto di Maggio e tra queste emerge la possibilità di ristrutturare gratuitamente i propri immobili a costo zero.
Prima di tutto ciò però, il Presidente del Consiglio sembra essere soddisfatto sia del lavoro svolto e sia della responsabilità dimostrata dai cittadini italiani:
“Grazie al senso di responsabilità degli italiani sono fiducioso che riusciremo a tenere sotto controllo la curva epidemiologica. Sono in dirittura di arrivo importanti provvedimenti che avranno un significativo impatto sulla ripartenza dell’economia e nella vita dei cittadini.
Nella reazione dei cittadini ho colto grande voglia di ripartire, ma anche consapevolezza che bisogna farlo nel rispetto delle regole e mantenendo alta la soglia di attenzione. La ripresa delle attività manifatturiere e delle costruzioni è avvenuta in modo ordinato, nel rispetto, mediamente, del piano varato dal Governo, secondo le regole di precauzione e di sicurezza predisposte per tempo.
Queste attività produttive sono state riavviate tanto nel settentrione quanto nel mezzogiorno senza grandi disagi ed evitando situazioni caotiche. Ora dobbiamo monitorare gli effetti di questa ripartenza al fine di procedere quanto prima alla riapertura delle restanti attività economiche, sempre in condizioni di massima sicurezza. La strada è ancora lunga, ma l’Italia riparte”.
“Una misura molto importante sarà quella che consentirà a tutti i cittadini, attraverso il credito di imposta, di ristrutturare gli immobili per adeguarli alla normativa antisismica e per l’efficientamento energetico, a costo zero: gratis.
Il meccanismo è stato suggerito dal ministro Fraccaro e avrà forte impatto: ci aspettiamo maggiore occupazione e la decisa ripresa delle costruzioni. E senza ulteriore consumo del suolo. Un’altra norma distribuirà 3 miliardi ai Comuni per sbloccare lavori di manutenzioni e opere pubbliche con procedure di gara semplificate.
Sempre con Comuni e Province, stiamo lavorando a un piano straordinario per l’edilizia scolastica, approfittando delle scuole chiuse, per avere a settembre aule ristrutturate e sicure per i nostri ragazzi“.
“Stiamo lavorando – sempre con l’Anci e gli enti territoriali – al “piano estivo” con le ministre Bonetti, Catalfo e Azzolina. L’obiettivo è offrire ai piccoli la possibilità, in condizioni di massima sicurezza, iniziative e attività varie, nei centri estivi e negli oratori. Ci avvarremo di strutture concordate con Comuni, parrocchie e associazioni del terzo settore, anche con voucher per famiglie meno abbienti”.
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“Non mi lascio orientare dalle sensazioni, o dalle immagini tv. Ma vedo che il piano ha funzionato, con un’attuazione ordinata del rientro di 4,5 milioni di lavoratori tra fabbriche e uffici. Anche le nuove regole sui trasporti non hanno bloccato gli spostamenti, anch’essi finora molto ordinati. Si conferma il senso di responsabilità dei cittadini, la grande attenzione al rispetto delle regole. E questo mi fa ben sperare sul fatto che la curva dell’epidemia resti sotto controllo. Detto ciò, questo virus è un male invisibile quindi fare previsioni è azzardato, hanno difficoltà pure gli scienziati”.
“Confido che l’epidemia sarà sempre più sotto controllo e potremo andare in vacanza. Magari con più cautele di prima, ma al mare, in montagna, in collina ci andremo. Sarebbe bello, per aiutare il settore duramente colpito del turismo, che tutti gli italiani passassero le ferie in Italia“.