Conte oggi alla Camera: “stiamo valutando la riapertura di nidi e materne, bonus vacanze e in arrivo un nuovo decreto, il dl Rinascita”
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Oggi Conte ha parlato alla Camera e le sue parole sembrano profumassero di positività. “Se contagi calano, a maggio nuovi allentamenti”. L’Italia ha bisogno di ripartire e dovrà essere fatto tutto in totale sicurezza.
Il premier ha difeso le misure decise dal governo per la Fase 2 e ha definito “illegittime” quelle prese autonomamente da alcuni enti locali e regioni. In arrivo, con il prossimo decreto economico, un bonus turismo.
Nel corso della sua informativa alla Camera sul coronavirus, Conte apre a un allentamento delle misure per il commercio per il mese di maggio. “Se nei prossimi giorni la curva dei contagi non dovesse crescere allenteremo ulteriormente le misure“, ma le iniziative prese autonomamente da alcuni enti locali “sono illegittime“.
Prima che iniziasse il discorso alla Camera questa mattina, si è creato un pò di scompiglio a causa della protesta scatenata dall’opposizione perché il premier non indossava la mascherina. Ritorno alla normalità dopo che il presidente della Camera Roberto Fico ha ricordato come, da decisione in conferenza dei capigruppo, sia stato deciso di non indossare la mascherina quando si parla dai banchi del governo, rispettando le distanze di sicurezza.
Vi riportiamo di seguito alcuni dei punti cruciali del discorso di Conte alla Camera avvenuto stamane alle 10.30.
“Governo non può garantire ritorno alla normalità”
“Lo dico in maniera chiara, a costo di apparire impopolare. Il governo non può assicurare in modo immediato il ritorno alla normalità”
“Questo piano – ha quindi aggiunto – persegue l’interesse generale anche con misure impopolari, non è un programma elettorale destinato a raccogliere il consenso. Dal primo giorno abbiamo avuto ben chiaro la tutela della salute”.
“Nel mese di maggio – ha quindi spiegato il premier – si procederà ad effettuare 150mila test sierologici, un campione verrà selezionato dall’Istat. Dovremo essere pronti a misure tempestive, anche restrittive” in caso di nuova crescita dei contagi. “Misure che potranno essere mirate su specifici territori”.
“Governo ha basato tutte le sue decisioni su conoscenze scientifiche”
“Il governo ha adottato da subito un indirizzo di merito e di metodo che prevede un costante confronto con il Cts” in modo da seguire “un principio di conoscenza scientifica nelle sue decisioni”.
“Illegittime iniziative enti locali”
Conte si è poi dimostrato fermo nella presa di posizione contro le misure prese autonomamente da alcune Regioni, come la Calabria e la sua scelta di riaprire ristoranti e bar con tavoli all’aperto. “Non ci sarà un piano rimesso a iniziative improvvide di singoli enti locali ma basato su rilevazioni scientifiche. Iniziative che comportino misure meno restrittive non sono possibili, perché in contrasto con le norme nazionali, quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti illegittime“.
“Per il sostegno al reddito 25 miliardi e 15 per le imprese”
“Il primo decreto legge riprenderà tutti i provvedimenti del Cura Italia, li prolungherà e rafforzerà. Ci saranno 25 miliardi per le misure di sostegno al lavoro e sostegno al reddito come cassa integrazione, indennizzi per colf e badanti”.
In arrivo il bonus turismo
“Per il turismo, comparto particolarmente esposto – ha spiegato il premier -, ci sarà sostegno alle imprese turistiche e alle famiglie sotto alcune soglie di reddito con un bonus da spendere nelle strutture ricettive del Paese”.
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“In arrivo il dl Rinascita”
Conte ha poi annunciato l’arrivo di un nuovo decreto, il dl Rinascita. “Per offrire al Paese una prospettiva più ampia, strutturale e ambiziosa, il governo intende presentare nei prossimi giorni un secondo decreto legge per la rinascita economica e produttiva dell’Italia”, ha spiegato infatti il premier :c’è “l’urgenza di riattivare investimenti pubblici e privati con un’agenda pubblica che deve predisporre un ambiente normativo il più favorevole possibile” a partire da “infrastrutture, innovazione verde e digitale”.
“Valutare riapertura sperimentale nidi-materne”
“Occorrerà valutare la possibile riapertura, in modalità sperimentale, di nidi e scuole dell’infanzia, oltre ai centri estivi e ad altre attività ludiche ed educative destinate a nostri bambini“, ha quindi aggiunto Conte che poi ha annunciato la riapertura dei centri diurni per disabili il 4 maggio.
“Una specifica attenzione dovrà essere riservata al tema della disabilità. Anche dal punto di vista economico. Per quanto riguarda l’ultimo Dpcm abbiamo previsto e lavorato con le associazioni, una riapertura dei centri diurni così detti semi-residenziali. Ovviamente il tutto con dei protocolli che saranno siglati a livello di patti territoriali in modo da garantire alle persone con disabilità, ai loro familiari e a tutti gli operatori che lavorano con loro, la massima sicurezza”.