Manca poco al discorso di Conte che annuncerà le decisioni prese per avviare la fase 2. Come già detto nella conferenza stampa di pochi minuti, di alcuni giorni fa, «finché non si troverà e non si distribuirà il vaccino, non si vincerà la battaglia» contro il virus.
Il premier, in collaborazione con Roberto Speranza, Dario Franceschini, Alfonso Bonafede, Teresa Bellanova e al commissario straordinario Domenico Arcuri, hanno discusso su come riavviare questo paese messo in ginocchio dalla pandemia e schiacciato da una crisi economica senza precedenti. «Ma c’è bisogno di altro tempo, la situazione è troppo complessa, gli indici dell’epidemia instabili».
Con molta sicurezza il Premier esporrà le sue decisioni lunedì, visto che «è molto complesso: si tratta di indicare i comportamenti individuali, la distanza tra persone, l’uso delle mascherine…».
Ma qualche indiscrezione è giunta già e sicuramente piacerà agli italiani.
Da ciò che riferisce il Mattino, dal 4 maggio, giorno atteso che allenterebbe il lockdown, si darà la possibilità agli italiani di decidere se indossare la mascherina mentre si è in giro mentre, resta obbligatorio, metterle nei negozi, sul bus, nei luoghi chiusi.
Seconda novità interessante riguarderà la nostra vita sociale: dal prossimo fine settimana si potranno frequentare «con le dovute precauzioni» amici e familiari e per uscire di casa non sarà più necessaria l’autocertificazione.
Lo sarà solo nel caso ci si debba spostare, «per comprovati motivi di salute o di lavoro», in un’altra Regione. Novità che potrebbe entrare in vigore già a metà Maggio «se la curva dei contagi sarà positiva e se non ci sarà una recrudescenza dell’epidemia». Questo grande sforzo fatto dagli italiani insomma, sarà ricompensato. Qui rientrerà poi il buon senso di tutti noi, con la speranza che tutti i sacrifici fatti non vadano in aria.