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Coronavirus e asma: le persone asmatiche devono leggere queste importanti informazioni


Recentemente sono stati pubblicati diversi articoli da parte di medici che lavorano presso istituti nazionali per le malattie respiratorie. Tutti hanno fornito una serie di raccomandazioni da adottare, riguardanti la malattia causata dal COVID-19 e riferendosi in particolar modo a coloro che soffrono di asma.

L’ asma è una malattia respiratoria polmonare che colpisce circa 2,6 milioni di italiani.

Pneumologi di tutta Italia hanno evidenziato che le persone asmatiche possono sviluppare una malattia più grave ed avere più sintomi se contraggono il coronavirus.

L’Organizzazione mondiale della Sanità mette gli asmatici nelle categorie di persone con malattie pre esistenti che potrebbero avere le maggiori complicanze durante un’infezione da coronavirus.

Per questo motivo le persone affette da asma dovrebbero avere molta più cautela di se stessi e cercare di stare meno a contatto possibile con le persone con malattie respiratorie, anche se si tratta di un’influenza comune.

E’ importante sottolineare un fattore che non va sottovalutato: l’asma e il coronavirus hanno gli stessi sintomi pertanto, il soggetto asmatico deve fare molta attenzione a non confondere le due malattie.

Chi convive con l’ asma sa che i sintomi principali sono l’affanno, il senso di oppressione al torace, la tosse e il respiro sibilante. Questi sono però gli stessi sintomi del Covid-19. Per questo motivo si suggerisce di contattare un medico non appena avrete sintomi o complicazioni.

Quando alcuni anni fa si era presentata la Sars e la Mers,  gli asmatici avevano vissuto un peggioramento significativo dei propri sintomi.

Il coronavirus, che coinvolge anch’esso l’atto della respirazione,  può allo stesso modo attaccare il tratto respiratorio, quindi naso, gola e polmoni, determinare un attacco d’asma e a volte arrivare fino a una polmonite e a una malattia respiratoria acuta.

C’è però una notizia che per ora resta insospesa: secondo una ricerca fatta in Cina, nei giorni dello scoppio dell’epidemia, su 140 pazienti che si trovavano in ospedale per la Covid-19 ha dimostrato che l’asma non è un fattore di rischio per la malattia. I dati sono pochi come anche il periodo che si può prendere in esame. Questo dato pertanto non viene tenuto in considerazione, consigliando ai pazienti asmatici di avere molta cautela in presenza di asma.

I consigli degli esperti agli asmatici

Attenersi all’ isolamento in modo scrupoloso è importantissimo. È importante per tutti non ammalarsi, ma per chi ha una malattia respiratoria ancora di più. Cercate di evitare qualsiasi contatto con le persone.

Le altre raccomandazioni sono:

-di avere in casa i propri farmaci in quantità maggiori rispetto al solito

-assumere con grande precisione le proprie medicine contro l’asma, così come sono state prescritte dallo specialista. È noto che spesso le persone con asma si affidino al fai-da-te. In questo momento è assolutamente vietato;

-procuratevi molte più ricette dal medico, soprattutto per quanto riguarda gli inalatori;

-l’asma è una malattia allergica, quindi in questo momento dovete fare il possibile per evitare qualsiasi contatto con gli allergeni che possono scatenarla

-disinfettate tutte le superfici che possono essere condivise come le maniglie o il bagno, ma evitate i prodotti disinfettanti che possono scatenarvi un attacco di asma;

Asma e soggetti allergici

Anche i soggetti allergici dovrebbero evitare assolutamente di entrare in contatto con l’allergene in questo periodo. Anche loro infatti, sono una categoria che va tenuta sotto controllo poichè sarà più difficile somministrare farmaci in presenza di accertata positività da coronavirus.


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