Coronavirus e chiusura scuole, ministra Bonetti: “Se necessario sarà prorogata. Ipotesi di un bonus per sostenere i costi della baby sitter”
Con la chiusura delle scuole i disagi per le famiglie sono aumentati a dismisura. Bambini a casa e genitori a lavoro e il costo per sostenere la baby sitter spesso è elevato.
Le soluzioni a cui pensa il governo per aiutare le famiglie sono tante, vediamole con ordine.
ROMA – A parlare riguardo a delle possibili soluzioni c’è il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, che rilascia un intervista nella trasmissione ‘Circo Massimo’ su Radio Capital e dice: “Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con i voucher, si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche. Anche i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società e oggi vanno tutelati, quindi dare anche la possibilità di evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni, con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora”.
La Bonetti pensa che “non si può pensare che le persone stiano a casa mettendosi in ferie o utilizzando permessi non retribuiti. Accanto alle misure per il rilancio economico, bisogna dare alle famiglie la possibilità di vivere questo momento con normalità“. Poi aggiunge: “prevediamo anche utilizzo straordinario dello smart working, e dove non fosse possibile che uno dei due genitori possa restare a casa con congedi straordinari. E penseremo a uno strumento anche per gli autonomi”.
“All’Europa sono stati chiesti fondi e la spesa che serve deve essere messa in campo per sostenere le famiglie“, ha aggiunto la ministra Bonetti, ricordando che “avevamo già un voucher baby-sitter, che non era stato reintrodotto nella legge di bilancio“.
La Bonetti ha voluto anche chiarire sulla questione scienziati e chiusura scuola affermando che gli scienziati stessi erano concordi alla chiusura per evitare la diffusione. “Non corrisponde al vero che sulla sospensione delle lezioni il Comitato scientifico avesse dato parere contrario e non ci è stato riportato. E’ chiaro che dobbiamo evitare le modalità di contatto e prossimità delle persone e riorganizzare il vivere sociale, non annullarlo o bloccarlo“, ha spiegato la Bonetti.
“Tutte le decisioni prese dal governo sono decisioni che si fondano sul confronto con la scienza. C’è un verbale del comitato tecnico scientifico che chiede la chiusura delle scuole. Non è vero che era contrario“,conferma il viceministro all’Economia Antonio Misiani.
Anche per Franco Locatelli, presidente del consiglio superiore di sanità, la chiusura delle scuole “è un sacrificio che serve e che va fatto“.
Lo stesso Locatelli afferma che ci sarà “la possibilità di riconsiderare e rimodulare la scelta in base a quello che sarà lo scenario epidemiologico che andremo a verificare giorno per giorno” per spiegare che si potrà pensare di allungare la sospensione scolastica oltre il 15 Marzo se l’epidemia dovesse prende maggiore sopravvento.
Coronavirus e chiusura scuole, ministra Bonetti: “Se necessario sarà prorogata. Ipotesi voucher baby sitter”
Luigi Di Maio, in un messaggio su Facebook afferma:”Gli italiani stanno reagendo con grande compostezza. Proprio per questo chiedo ai cittadini di continuare a darci una mano, di rispettare le regole e tutti i provvedimenti che il governo sta varando. So che insieme riusciremo a superare questo momento“.
“A noi tutti, istituzioni e politica,dico: abbassiamo i toni, evitiamo colpi di testa e agiamo con la massima lealtà verso lo Stato. Diamo un esempio di serietà anche all’estero, dimostriamo di essere un Paese forte e consapevole“, scrive il ministro.