Molti sono preoccupati e presi dalla paura, non acquistano più frutta e verdura fresca, perchè hanno il dubbio che questi alimenti possano essere contaminati dal virus.
Sun Hecai, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive del Secondo Ospedale Affiliato dell’Università di Scienza e Tecnologia dell’Henan, ha spiegato che se il virus si diffonde su verdure, carne e frutta attraverso goccioline e contatto diretto da persona infetta, teoricamente può sopravvivere per un certo periodo di tempo, periodo che non supererà le 48 ore.
Il virus non è uguale ai batteri. I batteri possono moltiplicarsi e riprodursi rapidamente sulle cellule morte, mentre i virus possono riprodursi solo con l’aiuto di cellule viventi, come cellule umane e animali. Verdure, carne e frutta nei supermercati non hanno le condizioni pertinenti, quindi il tempo di sopravvivenza non sarà troppo lungo.
“Per quanto riguarda ciò di cui devi prestare attenzione quando acquisti verdura, carne e frutta” –ricorda il medico – “è che ci sono molte persone nel supermercato e che gli ingredienti e la frutta possono stati toccati da molti soggetti”.
Per proteggere se stessi e impedire alle persone infette di trasmettere il virus a verdure, carne e frutta, è preferibile prendere la frutta e la verdura con guanti monouso, chiuderli nella busta e gettar via i guanti, indossandone altri.
Il lavaggio sotto l’acqua corrente può filtrare l’8o percento del virus attaccati alla superficie del cibo e ricordate di non mangiarli crudi, ma di cucinarli. È meglio sbucciare il frutto.
Il virus può essere ucciso entro 30 minuti a una temperatura di 56 ° C e cuocendo il cibo a 100 gradi, significa uccidere il virus immediatamente. Oltre al virus che si diffonde attraverso le goccioline e il contatto diretto, può anche diffondersi attraverso il sistema digestivo, pertanto, non è consigliabile mangiare cibi crudi come insalate.
Le nuove direttive igieniche imposte dall’Istituto Superiore di Sanità hanno cambiato completamente le abitudini degli italiani. Maggiore attenzione alle pratiche di detersione personale, ma anche delle superfici casalinghe.
Allo stesso modo, anche i cibi confezionati hanno riscosso grande successo, con una netta diminuzione di acquisto di alimenti sfusi, in primo luogo frutta e verdura, seguite dal pane. Nonostante le varie campagne di incoraggiamento all’acquisto di prodotti freschi, anche per incentivare la reperibilità dei prodotti a kilometro zero e soprattutto italiani, la paura degli italiani ha preso il sopravvento.
Gli italiani preferiscono acquistare cibi surgelati, poichè non si fidano delle persone che toccano frutta e verdura al supermercato. Diversi episodi hanno spaventato la gente, tra cui quella di un ragazzo che ha sputato sulla frutta in un supermercato: qui il video.
Questo ha fatto quindi desistere un pò gli acquirenti che starebbero dirigendo le proprie preferenze verso prodotti sigillati, che garantirebbero quindi un maggior grado di affidabilità e pulizia.