Coronavirus

Coronavirus e influenza, l’OMS spiega le differenze, è importantissimo saperle differenziare!

 

 

In diversi tweet, gli utenti chiedevano quale fosse la differenza tra Coronavirus e influenza.

Tedros Adhamon Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha stata fatta chiarezza sull’argomento.

Questo coronavirus non è Sars, non è Mers e non è influenza. È un virus unico con caratteristiche uniche. Sia il Covid-19 sia l’influenza causano malattie respiratorie e si diffondono allo stesso modo, attraverso piccole goccioline di liquido dal naso e dalla bocca di chi ne è infetto. Tuttavia, ci sono alcune differenze importanti”. Questa la sua semplice e coincisa spiegazione.

Innanzitutto, “l’influenza è conosciuta da cento anni, il Coronavirus da due mesi quindi parzialmente” spiega inoltre il virologo Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana di terapia anti-infettiva (Sita).

La grande differenza pertanto è che per questa nuova malattia non c’è ancora un vaccino, mentre per l’influenza invece esiste.

Coronavirus e influenza: tutte le differenze

Trasmissione

Ghebreyesus afferma: “In primo luogo, Covid-19 non si trasmette in maniera così efficiente come accade con l’influenza. Con l’influenza, le persone che sono infette ma non ancora malate sono i principali vettori della trasmissione, il che non sembra essere il caso di Covid-19″, è la prima differenza. Un dato che distingue i due virus è anche quello legato ai sintomi. L’evidenza della Cina è che “solo nell’1% dei casi di Covid-19 segnalati non si manifestano sintomi e la maggior parte di questi casi sviluppa sintomi entro 2 giorni”

La seconda grande differenza è che Covid-19 “causa una malattia più grave dell’influenza stagionale. Inoltre, mentre molte persone a livello globale hanno accumulato immunità ai ceppi di influenza stagionali, Covid-19 è un nuovo coronavirus contro cui nessuno ha sviluppato immunità”

Anche le vie di trasmissione sono simili tra le due malattie. Questi sono noti e sono riassumibili nel contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite la saliva, tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, le mani, e toccando con le mani contaminate bocca, naso o occhi.

Tasso di mortalità tra influenza e Coronavirus

A livello globale, in circa il 3,4% dei casi segnalati di Covid-19 si è verificato il decesso. In confronto, l’influenza stagionale generalmente uccide molto meno dell’1% delle persone infette“.

Il Coronavirus, infatti, per quanto abbia una bassa mortalità, non è da sottovalutare.

Sintomi

Come l’influenza, l’infezione da nuovo Coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie.

Generalmente i sintomi sono lievi e a inizio lento. Alcune persone si infettano ma non sviluppano sintomi né malessere. La maggior parte delle persone (circa l’80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Solo una 1 persona su 6 con COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie.

Ghebreyesus spiega: “Prima differenza: “In primo luogo, Covid-19 non si trasmette in maniera così efficiente come accade con l’influenza. Con l’influenza, le persone che sono infette ma non ancora malate sono i principali vettori della trasmissione, il che non sembra essere il caso di Covid-19”.

La seconda grande differenza è che Covid-19 “causa una malattia più grave dell’influenza stagionale. Inoltre, mentre molte persone a livello globale hanno accumulato immunità ai ceppi di influenza stagionali, Covid-19 è un nuovo coronavirus contro cui nessuno ha sviluppato immunità”.

Vaccini e terapie

Un’altra differenza riguarda poi i vaccini: “Abbiamo vaccini e terapie per l’influenza stagionale, ma al momento non esiste un vaccino e nessun trattamento specifico per Covid-19. Tuttavia, ora sono in corso studi clinici su terapie e più di 20 vaccini sono in fase di sviluppo”

Non trattare Covid-19 come l’influenza

 

Non bisogna trattare l’influenza come il coronavirus: “non possiamo trattare Covid-19 esattamente allo stesso modo in cui trattiamo l’influenza . Ma ci sono abbastanza somiglianze da significare che i Paesi non stanno iniziando a considerarla partendo da zero. Per decenni, molti Paesi hanno investito nella costruzione dei loro sistemi per rilevare e rispondere all’influenza. E poiché Covid-19 è anche un agente patogeno respiratorio, tali sistemi dovrebbero essere adattati anche per Covid-19”.  

Dobbiamo abituarci?

Passeranno mesi prima che il coronavirus sia un ricordo. “Il Coronavirus sarà inserito nel work-up diagnostico delle polmoniti”, conclude Bassetti “cioè quando un medico avrà davanti una persona con la polmonite, farà anche il controllo per Coronavirus”.