Coronavirus: parla il virologo Francesco Broccolo: “Attenzione a mal di gola, mal di testa, diarrea, poi a febbre”
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A parlare alle telecamere del Tg4 c’è stato Francesco Broccolo, virologo, microbiologo e ricercatore all’Università Bicocca di Milano che vuole dare degli avvertimenti su come riconoscere il virus.
“Non si sta affatto scherzando, stiamo facendo sul serio. I sintomi possono essere: dal malessere generale, al mal di gola, mal di testa quindi i cosi detti potromi influenzali e poi anche può esserci diarrea, congiuntivite e poi fino arrivare alle difficoltà respiratoria, la cosiddetta dispnea ed è qui, con questo sintomo ci si deve preoccupare, chiamare assolutamente 112; poi la febbre ma non necessariamente sempre presente, la polmonite che è evidenziabile alla lastra o alla tac come un’immagine a vetro smerigliato, con presenza di acqua negli interstizi e questo è quanto, sono i segni, i sintomi sufficienti per fare un tampone” afferma il dott. Francesco Broccolo.
Nel dettaglio
Il Dottor Francesco Broccolo cerca di chiarire quali sono i sintomi che devono spingerci a contattare il medico o il 118.
Se si avverte spossatezza, sensazione di malessere generalizzato, accompagnato anche a disturbi intestinali come diarrea, cerchiamo di fare attenzione. Se ad essi si aggiungono mal di testa, talvolta febbre forse c’è qualcosa che non va. Il sintomo più evidente del Coronavirus è la difficoltà respiratoria che deve spingere l’individuo a chiamare l’assistenza medica immediatamente.
L’infezione da coronavirus presenta inizialmente i sintomi della maggior parte delle malattie respiratorie:
-febbre o febbricola;
-tosse secca o con catarro;
-raffreddore;
-mal di gola;
-dolori muscolari;
-mancanza di respiro;
-magari un po’ di sangue nel catarro.
Il Coronavirus ha come patologia principale la Polmonite interstiziale.
La polmonite interstiziale acuta è una forma di polmonite molto grave, che colpisce i polmoni in profondità arrivando agli alveoli.
La polmonite interstiziale è causata da delle lesioni del tessuto di rivestimento degli alveoli polmonari, ovvero quello che possiamo definire il tessuto di sostegno o il pilastro portante dei nostri polmoni. Questa malattia, tra l’altro, provoca la polmonite interstiziale bilaterale, ovvero quella che coinvolge entrambi i polmoni ed è il motivo per cui è necessaria la ventilazione meccanica.
Diagnosi
La diagnosi di polmonite interstiziale acuta può avvenire attraverso una serie di esami, quali la TC ad alta risoluzione e la biopsia polmonare, che mostra un danno alveolare diffuso in assenza di cause note di sindrome da distress respiratorio acuto ed è proprio il danno alveolare diffuso a confermare una diagnosi di polmonite interstiziale acuta.
Intervista completa: qui