Ora che la situazione è diventata parecchio grave, le zone a rischio sono state isolate e gli abitanti hanno ricevuto l’ordine di restare in casa e di non uscire per alcun motivo.
Per fronteggiare questa situazione, il Governo ha deciso di prendere misure precauzionali anche nei loro confronti, vista l’emergenza e il crollo dell’economia a cui si fa fronte.
Pertanto stop a tasse, bollette e mutui per chi vive nella zona in quarantena e inoltre è prevista la cassa integrazione straordinaria anche per aziende piccole e aiuti alle partite iva.
Sono scattati i blocchi stradali agli ingressi di dieci Paesi del Lodigiano, una delle zone focolaio del coronavirus, così come previsto dalle disposizioni del governo. Da questi paesi non si potrà ne uscire e ne rientrare.
E dopo le decisioni sulla salute, sono in arrivo da parte del governo anche gli aiuti economici per affrontare l’emergenza coronavirus. Saranno creati dei sostegni economici per gli abitanti per ora bloccati in queste zone.
Quindi stop ai pagamenti di tasse e cartelle esattoriali ma anche delle bollette elettriche.
Un decreto che sarà applicato immediatamente in quanto il Coronavirus, oltre alla malattia e alla morte, sta portando con sè anche un vero e proprio crollo dell’economia nazionale e mondiale e gli esperti, molto convinti, credono che siamo solo all’inizio.
Sono molti gli interventi economici che saranno attivati, tra cui quelli per il rilancio dell’economia quando saranno finiti i danni del virus.
Intanto la titolare del Lavoro Nunzia Catalfo ha convocato sindacati, imprese, artigiani, e ha affermato di voler introdurre gli ammortizzatori sociali, tra cui la cassa integrazione per le imprese sotto i 6 dipendenti, per proteggere i lavoratori delle aree dei focolai, non solo i residenti ma anche quelli che, pur abitando fuori dalle “zone rosse” resteranno a casa per le aziende chiuse.