Covid, neonata positiva muore a 9 giorni dalla nascita: è la vittima più giovane al mondo
La piccola Ivy Rose è la vittima più giovane al mondo stroncata dal Covid: aveva solo 9 giorni.
Come riporta il Guardian, la neonata è nata prematura, a 26 settimane di gestazione e positiva al Covid-19. L’infezione era stata contratta dalla madre, la ventiduenne Katie Leeming, durante la gravidanza. La donna non si era vaccinata per paura degli effetti del vaccino sul nascituro, mentre il compagno ha contratto il coronavirus nonostante avesse completato l’iter vaccinale. Il Royal College of Midwives raccomanda alle donne incinte di vaccinarsi. Il Sistema sanitario nazionale consiglia per le donne in gravidanza l’uso del vaccino Pfizer o Moderna.
Katie Leeming, la mamma, ha riferito: «Se non avessi avuto il Covid e una febbre così alta, onestamente non credo che Ivy-Rose sarebbe nata prematura. Fino ad allora, la gravidanza stava andando bene. È molto raro che i neonati prendano il Covid, ma la nostra bambina è risultata positiva, è peggiorata e si è ammalata sempre di più, prima di morire a soli nove giorni».
La mamma della giovanissima vittima ha concluso: «Siamo tutti devastati, è una lotta cercare di organizzare un funerale per un bambino così piccolo. Senza Covid, penso che Ivy-Rose sarebbe ancora qui».