Covid: occhio alla glicemia e al colesterolo. “Un morto su tre col diabete”
Facciamo molta attenzione alla glicemia e in tempi di Covid, forse sarebbe meglio evitare qualche dolce o gelato in più per non correre rischi. Con il diabete e qualche chilo di troppo aumenta il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19, di ritrovarsi cioè alle prese con tutti quegli inconvenienti (tempesta citochinica, polmonite interstiziale, complicanze renali) che portano dritti in terapia intensiva. L’allarme è stato lanciato dalla Società italiana di endocrinologia, ripreso dal programma Changing Diabetes, e affrontato nel corso di congressi.
Un lancio di agenzia ha citato una dichiarazione della professoressa Raffaella Buzzetti, Università di Roma La Sapienza, che recita testualmente: “Questo ci ha permesso di osservare la presenza di bronco- pneumopatia cronica ostruttiva e l’insufficienza renale cronica come le principali patologie “accessorie” che predispongono la popolazione diabetica a un aumentato rischio di ospedalizzazione per la malattia COVID-19”.
Il secondo lavoro, pubblicato sulla rivista Cardiovascular Diabetology, ha approfondito i dati ottenuti dal team nel primo studio, dimostrando che i pazienti ospedalizzati per COVID-19 presentano molteplici e concomitanti patologie cardio-metaboliche, quali il diabete mellito, l’ipertensione e la dislipidemia (ovvero l’aumento del colesterolo plasmatico e dei trigliceridi). “I nostri risultati – conclude Buzzetti – sottolineano l’importanza di una buona prevenzione
cardiovascolare primaria, da esplicare attraverso uno stretto controllo dei fattori di rischio per
il cuore e i vasi sanguigni, al fine di ridurre gli accessi in terapia intensiva e la mortalità tra i
pazienti affetti da COVID-19”.