Coronavirus

Covid: variante inglese è più mortale. Europa preoccupata e paura che possa diffondersi

Il Covid, sin dall’inizio della sua comparsa, è mutato numerose volte e questa volta sembra essere molto più mortale. Stiamo parlando della variante inglese che fa tanta paura nel Regno Unito e in tutta l’Europa, per una possibile diffusione.

Covid e la variante inglese

La variante inglese del Covid potrebbe essere più mortale e a confermarlo è la scienza. E in attesa della conferma, il Regno Unito resta in una situazione drammatica e lo stesso Boris Johnson ha avvertito la nazione di tempi ancora molto difficili e drammatici sul fronte pandemia e nuovi scenari che si apriranno a breve.

Non è solo il Regno Unito ad essere  spaventato ma tutta l’Europa, che teme che tale diffusione possa mettere a repentaglio tutte le nazioni.

Non si sa molto, da un punto di vista scientifico su come potrà evolversi questa variante: sappiamo solo che è più letale del ceppo originale.

Le parole dette dallo stesso Boris Johnson, fanno capire quanto stia crescendo la preoccupazione:

Oltre a diffondersi più rapidamente, ora sembra anche che ci siano alcune prove che la nuova variante possa essere associata a un più alto grado di mortalità”

Cosa dice, quindi, la scienza? La Public Health England, l’Imperial College di Londra, la London School of Hygiene and Tropical Medicine e l’Università di Exeter stanno valutando quanto sia letale la nuova variante. Le loro prove sono state analizzate dagli scienziati del New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group (Nervtag).

Il gruppo di scienziati ha ipotizzato che vi sia una “possibilità del tutto reale” che il virus sia diventato più mortale, ma questo elemento va ulteriormente certificato.

Sir Patrick Vallance, il principale consigliere scientifico del Governo, ha chiarito: “Voglio sottolineare che c’è molta incertezza su questi numeri e abbiamo bisogno di più lavoro per ottenere una gestione precisa, ma ovviamente è una preoccupazione che la variante abbia un aumento della mortalità e della trasmissibilità”

Negli studi svolti al riguardo, il ceppo inglese risulta che si diffonde tra il 30% e il 70% più velocemente e ci sono indizi che sia circa il 30% più mortale.

Ad esempio, con 1.000 persone di 60 anni infettate con la vecchia variante, ci si potrebbe aspettare che 10 di loro moriranno. Ma questo sale a circa 13 con la nuova variante.

Come riporta Bloomberg, secondo la London School of Hygiene & Tropical Medicine e l’Imperial College di Londra la mortalità sarebbe dal 29% al 35% più alta nelle persone infette dalla variante rispetto a quelle portatrici del ceppo originale del virus. L’Università di Exeter ha concluso che il rischio è più alto del 91%, mentre un’analisi ripetuta della Public Health England ha rilevato una mortalità maggiore del 65%.

Vaccino ancora efficace?

Si attende di capire ora, se il vaccino sarà ancora efficace nei confronti di questo nuovo ceppo. Questo è quanto preoccupa e si vuole capire con estrema rapidità. Se il vaccino non dovesse funzionare e annientare questa nuova variante, sarebbe un enorme danno a discapito mondiale, per sforzi e denaro buttati al vento.