Le prossime bollette di luce e gas, quelle che partiranno da gennaio 2022, potrebbero subire degli aumenti fino al 50% (gas) e 25% (luce). L’Arera stabilirà infatti le nuove tariffe trimestrali. Intanto il Governo pensa a delle misure per frenare l’impennata dei prezzi ma i soldi a disposizione sono pochi (2,8 miliardi) e serviranno quindi solo per le fasce più deboli. Per Assoutenti la situazione non è per nulla buona in quanto la stima è che si arriverà ad aumenti fino a 1300 euro calcolando anche le ricadute sul prezzo al dettaglio.
Con la manovra contro il caro bollette da 3,4 miliardi messa in campo dal governo per calmierare i rincari di luce e gas, arriva anche il potenziamento del bonus sociale, lo sconto in bolletta per le famiglie in difficoltà. Ma come funzionerà? Chi potrà beneficiarne? Naturalmente chi ha un basso reddito e farebbe fatica a pagare un aumento delle utenze così eccessivo.
Si tratte di un nuovo bonus per pagare le bollette di luce e gas che scatterà in automatico, riservato a milioni di famiglie italiane. Il meccanismo di accettazione ed erogazione è scattato già lo scorso 1° gennaio 2021 ma, con il rincaro di luce e gas, abbraccerà una platea molto più ampia.
Vediamo in particolare di cosa si tratta, cosa bisogna fare per aderire e i requisiti richiesti.
Per milioni di famiglie e cittadini italiani è previsto il bonus bollette, si tratta di uno sconto sulle fatture di luce, gas e acqua. E’ riservato in particolare ai nuclei familiari numerosi che sono in difficoltà economica e ai cittadini che hanno disagi fisici. Il contributo è automatico con la compilazione del DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fini ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Il bonus bollette esiste già da qualche anno, ma negli anni passati bisognava fare domanda tramite il proprio Comune di residenza o un CAF o patronato abilitato per questo tipo di pratiche. A partire dal 2021 invece è scattato in automatico dopo aver presentato la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini dell’Isee.
Situazione diversa invece per il bonus elettricità legato al disagio fisico, per il quale, come negli anni passati, si dovrà continuare a presentare richiesta al proprio Comune di residenza o presso un CAF.
Nel primo caso l’Inps invierà automaticamente le informazioni al Sistema Informativo Integrato (Sii). SII è la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio. Tramite un controllo di dati incrociato saranno evidenziate le famiglie che hanno diritto allo sconto in fattura con le relative forniture di luce, gas o acqua. In questo modo il bonus bollette scatterà in automatico per tutto il 2021 senza la necessità di fare nulla.
Il bonus bollette di luce, gas e acqua, resta valido per 12 mesi a partire dall’accettazione.
Un solo componente del nucleo familiare ha diritto ad ottenere lo sconto sulle bollette previsto dal bonus, ossia l’intestatario delle forniture energetiche di luce, gas e idriche. Il nucleo familiare pertanto deve possedere i seguenti requisiti:
-Isee non superiore a 8.265 euro per famiglie che hanno fino a 3 figli a carico;
-indicatore Isee non superiore ai 20mila euro per famiglie con almeno 4 figli a carico;
-l’intestatario della fornitura deve essere titolare di reddito o pensione di cittadinanza.
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