Da Marzo ciascuna famiglia percepirà l’assegno Unico in base all’ISEE: da 175€ per ciascun figlio
La legge 46 del 2021, di iniziativa parlamentare, ha conferito una delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’introduzione dell’Assegno unico e universale (AUU). Con l’approvazione del decreto legislativo 21 dicembre del 2021 n. 230, il Governo ha dato attuazione alla Legge delega introducendo l’AUU nel nostro ordinamento.
Tale riforma, dunque, semplifica e raggruppa tutti i bonus precedenti destinati alle famiglie e della natalità. Allo stesso tempo, la riforma supera l’impostazione precedente che vincolava le politiche di sostegno per i figli all’appartenenza del percettore a determinate categorie lavorative, nonché alla capacità di produrre reddito.
Assegno in base all’ISEE
Nel caso di figli minorenni, l’importo base parte da 175 euro mensili (2.100 euro annui) a figlio ed è costante fino a 15 mila euro di ISEE. Tra 15 e 40 mila euro di ISEE l’importo si riduce con una pendenza uniforme e relativamente contenuta (circa il 6%). A partire da 40mila euro di ISEE, l’importo si stabilizza sul valore minimo di 50 euro mensili a figlio (600 euro annui).
Il successivo decalage dell’importo, che consente di garantire il pur necessario grado di progressività al beneficio, è comunque sufficientemente contenuto da non rendere irrilevante il beneficio a livelli di reddito medio-alti: ad esempio, a 30mila euro di ISEE che equivalgono a circa 60-70 mila euro di redditi familiari (in assenza di patrimonio) l’importo mensile per figlio è ancora tutt’altro che trascurabile e pari a 100 euro.
Assegno unico e figli disabili
Per i figli disabili l’assegno unico è maggiorato e senza limiti di età.
Iniziamo con il dire che il governo prevede, per le famiglie con figli disabili, delle specifiche maggiorazioni sull’importo che sarebbe dovuto tenuto conto del calcolo “ordinario” dell’assegno unico universale e per i figli disabili a carico oltre i 21 anni l’assegno sarà erogato senza limiti di età.
Vediamole nel dettaglio.
Per ciascun figlio disabile minorenne è prevista una maggiorazione di 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, di 95 euro mensili in caso di disabilità grave e di 85 euro mensili in caso di disabilità media.
Per ciascun figlio con disabilità fra i 18 e 21 anni è prevista una maggiorazione di 50 euro mensili che va, sempre ad aggiungersi all’importo previsto per i figli privi di disabilità.
Per ciascun figlio disabile a carico di più di 21 anni, la misura prevede infine, l’erogazione di un assegno mensile di 85 euro, per le famiglie con ISEE fino a 15mila euro. L’importo invece, si ridurrà gradualmente, fino a 25 euro mensili in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40mila euro.
Entra a far parte del gruppo WhatsApp di Social Magazine, potrai leggere tutti i nostri articoli che pubblichiamo. Unisciti cliccando ⇒ Qui