Denise Pipitone, nuovo colpo di scena: «So chi ha preso la bambina e dove»
I colpi di scena sul caso Pipitone continuano ancora e ci sono nuovi indagati.
Il misterioso investigatore, che si è occupato di Denise fin dal momento della sparizione, è stato intervistato dall’inviata della trasmissione Quarto Grado. Il testimone ha fatto una rivelazione clamorosa: ha dichiarato che Denise sarebbe stata presa dalla sorellastra Jessica Pulizzi, figlia del padre naturale della bimba scomparsa, dopo essere andata al mercato. Quindi l’avrebbe prelevata dall’abitazione della nonna, dove era stata vista per l’ultima volta.
La bambina si sarebbe allontanata volentieri con lei perchè si conoscevano e per questo non è scappata via vedendosi portar via. Intanto, sempre in televisione, nell’ultima puntata della trasmissione Chi l’ha visto?, l’ex pubblico ministero Maria Angioni, recentemente iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di false dichiarazioni, ha raccontato al telefono con l’inviata della trasmissione cosa è accaduto.
«Mi hanno contestato – ha spiegato Angioni, che ha chiesto l’archiviazione immediata per queste accuse – che quando mi hanno sentita il 3 maggio, senza darmi i documenti che avevano, infatti io l’ho lamentato, avrei detto delle cose un po’ discordanti da come risulterebbero dalle carte. Quindi io oggi sono riuscita, grazie al fatto di essere indagata, a poter depositare richiesta di copia di tutti i documenti».
Sarebbero due le discordanze riscontrate sulle affermazioni di Angioni che ha spiegato di aver tuttavia parlato di mille fatti. «Cioè – ha detto l’ex pm – io ho detto che era stata installata una telecamera e che poi non funzionava più e che ne ho dovuto attivare un’altra. Loro mi hanno fatto vedere i documenti relativi alla seconda telecamera. Anche un’altra cosa che io avrei detto, che avevamo sentito a sommarie informazioni. E loro invece mi hanno trovato dei documenti che non contengono quelle dichiarazioni. Anche lì devo verificare. Comunque tagliamo la testa al toro. Io il 14 maggio ho presentato un esposto, quindi prima che venisse firmata l’informazione di garanzia».