Angelo era un ragazzo malato e i genitori si sono presi cura di lui fino al suo ultimo respiro, fino a quando il male incurabile lo ha portato via. Hanno celebrato il suo funerale in chiesa per l’ultimo saluto e poi, pochi giorni dopo, sono venuti a mancare anche i genitori. Prima è morto il padre 76enne, poco dopo la mamma di 75 anni. Tre lutti in pochi giorni per una famiglia di Nardò (Lecce).
Una storia molto commovente quella che arriva da Nardò, in provincia di Lecce.
La storia, pubblicata su La Gazzetta del Mezzogiorno è raccontata da Gioffreda, sorella e figlia. Il primo a morire è stato Angelo Gioffreda, cinquanta anni, che da tempo combatteva contro una malattia. I suoi genitori, che vivevano con lui, lo hanno sostenuto nella sua battaglia fino al suo ultimo giorno.
“Non piangete, sarò l’angelo invisibile della famiglia”, le parole dettate da lui che sono state riportate sul suo manifesto funebre.
Paolo Antonio era suo padre, un uomo forte, una “brava persona”, come lo descrivono a Nardò, ma non ha retto al dolore della perdita del figlio che amava tanto. E’ così deceduto dopo 10 giorni dalla morte del ragazzo.
Il dolore ha poi trafitto anche il cuore di quella donna, Immacolata, che in pochi giorni ha perso il proprio figlio e il marito: il suo cuore non ha retto alla sofferenza e il suo cuore ha smesso di battere. E’ morta 24 ore dopo la morte del marito.
Una famiglia distrutta dal dolore che ora si è ricongiunta in Paradiso dove potranno riabbracciarsi per il resto della loro vita: l’eternità.