È ritornata la cara vecchia autocertificazione per spostarsi! Clicca qui e scarica il modulo
Dopo l’approvazione del nuovo DPCM, in vigore fino al 3 Dicembre, torna la nostra cara “autocertificazione” che ci ha accompagnati per tutto il lockdown di Marzo e Aprile. Pensavamo di non doverla più utilizzare, anzi, lo speravamo. Dopo la suddivisione dell’Italia in zone gialle, arancioni e rosse, spostarsi sarà sempre più difficile, a causa di restringimenti imposti dal Governo. Chi risiede nelle regioni arancioni e rosse, non potrà spostarsi in altri comuni diversi dalla propria residenza, tranne che per motivi di lavoro, salute o necessità a cui non si può rinunciare.
Cara vecchia autocertificazione, ben tornata!
Il modello cartaceo, che andrà stampato e compilato in ogni sua parte nel caso di eventuali controlli da parte delle forze del’ordine messe in allerta per vigilare sugli spostamenti dei cittadini, dovrebbe tornare quindi in auge in concomitanza con la nuova tipologia di lockdown (quella cosiddetta mirata), che ha suddiviso lo stivale in aree di differente colore a seconda del livello di rischio teorico di contagio.
L’autocertificazione sarà necessaria se si decide di uscire, per validi motivi appena elencati, nell’orario del coprifuoco, dopo le 22 e fino alle 5 del mattino. Servirà inoltre se ci si deve spostare nei comuni limitrofi (solo gli abitanti della zona rossa e arancione) o per raggiungere altre regioni che risultano inaccessibili secondo il decreto.
In quali regioni serve l’autocertificazione?
Le regioni sono state divise in base alla criticità che stanno affrontando (aumento dei contagi, numero di posti letto e terapie intensive, tasso di contagio R0).
Pertanto possiamo elencare le regioni in base alla suddivisione espressa dal Presidente Conte, considerando quanto segue:
🟡
-Abruzzo
-Basilicata
.Campania
-Emilia-Romagna
-Lazio
-Liguria
-Umbria
-Veneto
-Sardegna
-Toscana
-Prov. Trento e Bolzano
🟠
Puglia
Sicilia
🔴
Calabria
Lombardia
Piemonte
Valle d’Aosta
“I cittadini italiani sono psicologicamente molto stanchi, però non devono perdere la speranza. Stiamo andando nella direzione giusta“, ha riferito Sandra Zampa.”Il Paese non può permettersi un lockdown generalizzato totale, siamo in grado di non farlo. Ci sono zone dove misure più restrittive andavano assunte e a questo punto sono assunte in modo automatico, quando in base ad alcuni indici si entra in una certa area. Tutti insieme sappiamo ora che se scattano certi indici si entra automaticamente in una zona che comporta, senza più discussioni, restrizioni piu gravi”, ha concluso.
Disponibile per voi il modulo di autocertificazione che dovrà essere compilato e portato con sè.
Per scaricare e stampare il modello, clicca QUI ⇒autocertificazione