Ecco come ottenere 2 mesi di contributi Inps gratis ogni 12 mesi di lavoro: come fare e a chi spettano
I contributi sono i versamenti del lavoratore all’ente di previdenza e danno diritto alla pensione e determinano l’importo della pensione stessa. Per i lavoratori dipendenti il versamento avviene alla gestione ordinaria dell’Inps (fondo pensioni lavoratori dipendenti, FPLD)
Ma per ottenere 2 mesi di contributi Inps gratis ogni 12 mesi di lavoro: come possiamo fare? A chi spetta questo diritto? Si tratta dei cosiddetti contributi figurativi e non vengono dati a tutti, ma solo a coloro che possiedono determinati requisiti.
I contributi figurativi, come spiegato nel sito INPS, sono contributi accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi durante i quali:
-non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma;
-ha percepito un’indennità a carico dell’Inps;
-ha percepito retribuzioni in misura ridotta.
A cosa servono?
Sono utilizzabili:
-“a copertura” se il periodo, durante il quale si è verificato l’evento, è completamente scoperto di contribuzione e non risultano, quindi, accreditate settimane per attività lavorativa soggetta a contribuzione obbligatoria;
-“ad integrazione” se nel periodo, durante il quale si è verificato l’evento, è stata corrisposta una retribuzione ridotta che ha determinato l’obbligo del versamento contributivo e, il conseguente, accredito di settimane sul conto assicurativo dell’assicurato;
-“ad incremento” se l’attività lavorativa è stata svolta nel settore agricolo.
Accredito della domanda
Sono accreditabili solo a domanda, i periodi di:
- servizio militare;
- malattia e infortunio;
- assenza dal lavoro per donazione sangue;
- congedo per maternità durante il rapporto di lavoro (ex astensione obbligatoria per gravidanza e puerperio);
- maternità al di fuori del rapporto di lavoro corrispondente al congedo per maternità;
- congedo parentale durante il rapporto di lavoro (ex assenza facoltativa post partum);
- riposi giornalieri (ex per messi per allattamento);
- assenze dal lavoro per malattia del bambino;
- congedo per gravi motivi familiari;
- permesso retribuito ai sensi della Legge 104/92 (handicap grave);
- congedo straordinario ai sensi della Legge 388/2000 (handicap grave);
- periodi di aspettativa per lo svolgimento di funzioni pubbliche elettive o per l’assunzione di cariche sindacali.
Accredito d’ufficio
Sono accreditati d’ufficio, senza specifica domanda, i contributi figurativi per i periodi durante i quali il lavoratore è stato:
- in cassa integrazione guadagni straordinaria;
- assunto con contratto di solidarietà;
- impegnato in lavori socialmente utili, nei casi e con le modalità previste dalle specifiche disposizioni legislative e amministrative in materia.
oppure ha beneficiato:
- di indennità di mobilità;
- di indennità di disoccupazione;
- di assistenza antitubercolare a carico dell’Inps.
I contributi figurativi possono essere paragonati ad una forma di tutela previdenziale a favore dei lavoratori in situazioni che potremmo definire “deboli”. Che significa? Quando il lavoratore si trova in malattia, in cassa integrazione o stati simili, l’Inps eroga i contributi figurativi per non inficiare il raggiungimento dell’età pensionabile.
Come funziona l’assegnazione dei contributi Inps
Se il lavoratore dimostra di avere un invalidità pari o superiore al 75%, può aver diritto a 2 mesi di contributi in più, ogni 12 mesi di lavoro.
Il periodo massimo per il riconoscimento di tali contributi corrisponde a 5 anni e prevede una maggiore di 2 mesi per ogni anno di lavoro prestato come invalido. A conti fatti, si tratta di enorme vantaggio sul calcolo della contribuzione che risulta valida per acquisire i diritto alla pensione. Per conoscere tutti gli altri casi in cui il lavoratore ha diritto ai contributi figurativi si può consultare la pagina qui
Come richiedere i contributi figurativi nei casi di invalidità
Secondo quanto prevede l’art. 80, comma 3, della Legge 388/2000, tutti i lavoratori pubblici e privati hanno diritto alla maggiorazione se sussistono i requisiti. I lavoratori invalidi che intendano ottenere tale beneficio devono però presentare domanda di riconoscimento all’Inps per ottenere i contributi figurativi. Coloro che intendono avvalersene per un anticipo sulla pensione, devono presentare la richiesta contestualmente alla domanda di pensione.